Agroalimentare: Unindustria coinvolge mezza Europa

Domenica 18 Marzo 2018
Treviso capitale dell'innovazione nell'agroalimentare. Unis&f, la società di formazione e servizi di Unindustria Treviso e Confindustria Pordenone, da martedì a giovedì ospiterà un progetto comunitario, con partecipanti da vari Paesi europei, dedicato alla meccatronica, al confezionamento e all'igiene e alla sicurezza dei cibi nelle produzioni alimentari. Unis&f, presieduta da Sabrina Carraro (numero 2 degli industriali della Marca) è capofila per l'analisi su food design, confezioni ed etichettatura attraverso Euroisa - Istituto europeo di analisi sensoriale. Altri partner: il Parco Tecnologico di Pomurje e la Camera di commercio Slovena, il Businnes Upper Austriaco, l'Agenzia Transdabubiana e la Campden dall'Ungheria, Cna dell'Emilia Romagna, l'università di Hohenheim a Stoccarda, la Camera di commercio della Polonia e quella della Slovacchia. Sono associati anche il ministero dell'Agricoltura della Slovenia e FoodDrinkEurope. L'iniziativa (con l'università Iuav di Venezia) vuole migliorare le competenze innovative e le capacità imprenditoriali nel settore agroalimentare dal mar Adriatico al Baltico. Questo comparto è stato definito come quello con il maggior potenziale, in grado di generare il maggior volano con ricadute socioeconomiche. Durante le tre giornate, gruppi di lavoro e laboratori su specifici aspetti si alterneranno, tra Palazzo Giacomelli, dove ha sede Unindustria Treviso, e le aule di Unis&f: «Sarà una grande occasione di approfondimento e accrescimento delle conoscenze spiegano gli organizzatori - per tutte le persone coinvolte».
M.Z.
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