Aggressione per dieci euro denunciati due minorenni

Lunedì 25 Giugno 2018
LA RAPINA
TREVISO Lei, 16 anni, ha cercato di fermarlo, ma lui, di un anno più grande, non ha voluto sentire ragioni. E così è finito nei guai con l'accusa di rapina aggravata. Sono entrambi di Treviso: sabato pomeriggio erano in piazzale Giovannacci a Marghera. Quando i due incrociano un giovane del posto è a lui che scatta l'idea di recuperare del denaro facile: la bottiglia di birra che si è appena scolato diventa un'arma con cui minaccia il quasi coetaneo. Non basta. Perché la vittima cerca di scappare e allora il 17enne passa alle maniere forti: spintoni, strattoni, finché ottiene quello che vuole, ossia soldi. Si accontenta di dieci euro e scappa con la morosa. Ma non fa molta strada perché in zona c'è una pattuglia della Digos. A tradire il baby-delinquente è soprattutto il taglio dei capelli, rasati e con cresta, mentre lei li porta lunghi di colore biondo. La descrizione della vittima, anche dell'abbigliamento, corrisponde alla coppia che gli agenti incrociano in via Trento, nei pressi della stazione di Mestre. I due una volta fermati non fanno resistenza. Portati in questura vengono identificati: minorenni, entrambi residenti nella Marca. A fugare ogni dubbio sull'effettivo autore dell'aggressione, una foto scattata col cellulare da un'amica del margherino.
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