Aeroporto, Manera ai 5 Stelle: «Danneggiate l'ambiente»

Domenica 15 Dicembre 2019
IL CONFRONTO
TREVISO «Aver bloccato il masterplan dell'aeroporto Canova, vuol dire solo aver bloccato i piani di mitigazione ambientale. Nient'altro». Alessandro Manera, assessore comunale all'Ambiente, ha ribattuto così al consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Simone Scarabel. Il duello è andato in onda durante la trasmissione 20,10 di Antenna Tre Nordest. Di fronte uno dei principali accusatori del piano di sviluppo dell'aeroporto - e che a metà settimana ha sparato una bordata del tipo «Attorno all'aeroporto tanta gente si ammala di tumore, non di raffreddore», mandando su tutte le furie il sindaco Mario Conte - e l'assessore che da un anno e mezzo si occupa della pratica Canova. Un confronto duro, dove Manera ha puntato sui documento e sulla condanna dell'ingerenza della politica nelle decisioni prese dagli organi tecnici (il ministro che mette in discussione le decisioni della commissione Via ndr), mentre Scarabel ha ribattuto puntando sull'assoluta necessità di accompagnare la valutazione d'impatto Ambientale a una di impatto sanitario. Manera è stato però un osso durissimo.
L'AFFONDO
«Se continuate a ripetere che il Comune non è un organo competente sul masterplan perché realizzato da Save, come mai il sindaco ha subito detto di voler parlare col ministro quando sono stati richiesti ulteriori approfondimenti? L'amministrazione deve pensare ai cittadini, non a una società privata»: questo l'attacco del consigliere pentastellato. Manera è quasi saltato sulla sedia: «Il sindaco - ha ribattuto - ha fatto benissimo. Quel piano bloccato parla solo di progetti di mitigazione ambientale fondamentali per i cittadini. Non contiene altro». Scarabel non si è arreso: «Quando si parla di salute, la prudenza non è mai troppa. La tutela dei cittadini va anche oltre i parametri definiti per legge. Noi non abbiamo bloccato niente: si parla di masterplan dell'aeroporto dal 2002 quando ancora il Movimento 5 Stelle non c'era». Manera ha insistito sottolineando che ogni giorno che passa senza il masterplan si sblocchi «il danno ambientale aumenta perché non si fanno le mitigazioni previste e richieste dal comune», accusando di questo ritardo sia il movimento che il ministro. «Senza contare - ha incalzato - le conseguenze dal punto di vista economico».
P. Cal.
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