«Addio amica, ti lascio il mio Barone»

Sabato 12 Giugno 2021
«Addio amica, ti lascio il mio Barone»
IL RITRATTO
MONTEBELLUNA «Ti affido Barone. Amalo come l'avrei amato io». A una delle più care amiche Isabella ha lasciato il suo amato gatto Maine Coon, alle persone a lei più vicine un biglietto di saluti. Isabella è uscita di scena in silenzio, lontana dal clamore che aveva contraddistinto i suoi ultimi anni e dalla vitalità che aveva sempre espresso. «Nel mondo scriveva- la paura più grande che affligge l'essere umano è la paura dell'opinione altrui. Nel momento in cui non avrai più paura della folla, non sarai più una pecora, diventerai un leone. Dal tuo cuore scaturirà un ruggito, il ruggito della libertà».
IL LAVORO
Era una donna vulcanica Isabella, imprenditrice multitasking, viaggiatrice in solitaria, amante delle cene in compagnia e della moda. Chi era davvero Isabella Bandiera? Neppure facile ricostruire il filo della sua vita, perché era a capo di una serie di avventure imprenditoriali. Anzitutto Nunchi collection, una linea di abbigliamento femminile con cui aveva debuttato alla Milano Fashion Week e recentemente aveva fatto un importante servizio fotografico al Cantiere Gallery di Treviso. «Il marchio si legge sul sito ha un imponente spirito autobiografico. Isabella  si è ispirata a questo termine coreano per creare la sua prima collezione: viaggiatrice e instancabile sognatrice riconduce la passione per la moda nella realizzazione di capi inediti nelle forme, colori e scelta dei tessuti, avvalendosi dell'artigianato rigorosamente italiano». Prima personal shopper, da pochi mesi era sbarcata nel centro di Treviso insieme a una socia fondando Mooni, un negozio di abbigliamento e bijoux. «Nonostante il difficile periodo spiegava sui social abbiamo deciso di intraprendere questa nuova avventura: perché non bisogna mai smettere di sognare, di credere in qualcosa. Mooni è il nostro progetto di stile, di buon gusto, di moda e di bellezza al femminile». Il negozio, aperto poche settimane fa, è in questi giorni chiuso per lutto. Ma i business di Isabella erano rivolti anche al mondo della cosmetica e dell'acconciatura con i marchi Farmagan e Full Cosmetics.
LE SFIDE
Fiera della sua svolta, di quello che era diventata, recentemente Isabella si era anche affidata a Carlo Brusadin per scrivere la propria autobiografia. Ne era uscito Cosa c'è dietro il mio sorriso. Chi la conosce da vicino afferma che però questo doveva essere solo il primo capitolo di una serie, non il testamento di un'esistenza. Poi l'amore per il lusso, la cura del corpo e dell'estetica, i viaggi, spesso anche in solitaria: New York, Barcellona, le Baleari, la Costiera amalfitana, Capri, Cortina. In alberghi da favola. Una vita all'apparenza dorata, condivisa sui social. Che però celava delle crepe. «L'unica persona su cui puoi contare sei tu, l'unica persona che non ti tradirà mai sei tu, l'unica persona di cui ti puoi fidare sei tu, non dubitare mai del tuo sesto senso, lui ha sempre ragione, non cambiare mai per nessuno, tu vai bene così come sei» scriveva nel giorno del suo 36esimo compleanno.
LA FAMIGLIA
Aveva avuto una storia familiare non facile Isabella. Amava fotografarsi con la nonna: «Vedete a chi assomiglio» affermava, ma aveva anche immortalato una tenerissima immagine di due mani che si legano, scattata alle Opere Pie Onigo dove è ricoverata la madre a cui aveva dedicato un dolce pensiero: «Tenetevele strette le vostre mamme, perché un loro abbraccio non sarà mai sostituibile. Tenetele strette anche quando vengono contro le vostre idee, quando ci sono delle incomprensioni. Di mamma ne esiste solo una e quando vi verrà tolta, si aprirà il vuoto più grande della vostra vita».
Elena Filini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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