TREVISO - Dal palcoscenico condiviso con Noa, ieri sera all'Accademico di Conegliano, a quello "in solitario" del Teatro del Pane: Adam Ben Ezra e Gil Dor, rispettivamente il polistrumentista e il chitarrista/produttore dell'artista israeliana, sono le guest star di stasera (alle 20.30, apertura locale e ristorante alle 19.30) nel locale di Villorba.
Il primo ha elevato il contrabbasso dallo status tradizionale di accompagnamento a presenza dominante. Il secondo è l'ombra di Noa dal 1991. Per la cantante israeliana è chitarrista, direttore musicale, ispiratore: una figura insostituibile. Quella al teatro del Pane è l'unica data in Italia del prestigioso duo.
Adam Ben Ezra è un vero e proprio “polistrumentista”: inizia a suonare il violino all'età di cinque anni e la chitarra all'età di nove anni; aggiunge poi il clarinetto, l'oud e il cajon, sempre da autodidatta. Infine, all'età di 16 anni, scopre il contrabbasso ed inizia la sua nuova vita. Nasce l'inconfondibile suono stratificato e in costante movimento, con elementi di jazz, musica latina e mediterranea. Da due anni si è unito anche al nuovo progetto discografico della sua amica Noa, accompagnandola in giro per il mondo.
Gil Dor cresce nella nativa Holon col maestro Menashe Bakish, uno dei più importanti del suo tempo; poi, a fine anni '70, vola in America con la moglie Neta, per approfondire gli studi sul jazz al Berklee College di Boston e sulla teoria classica e composizione al Queens College di New York. Tornato in patria, si afferma come compositore e arrangiatore, insegnando improvvisazione alla Jerusalem Academy of Music, per poi fondare una propria scuola a Ramat Hasharon, la “Rimon School of Jazz and Contemporary Music”. Qui si accorge del talento straordinario di una sua giovanissima allieva, Achinoam Nini: si offre di darle una mano, scrivono e arrangiano insieme dei brani, organizzano una tournée di prova, che incanta tutti e da cui registrano un primo album, intitolato semplicemente Achinoam Nini and Gil Dor Live. E' il 1991. Tre anni dopo Achinoam Nini cambia il proprio nome in Noa, producono insieme il primo album da studio, il brano "I don't know" li porta rapidamente al successo, e nasce così uno dei legami più fortunati della musica mondiale.
Il primo ha elevato il contrabbasso dallo status tradizionale di accompagnamento a presenza dominante. Il secondo è l'ombra di Noa dal 1991. Per la cantante israeliana è chitarrista, direttore musicale, ispiratore: una figura insostituibile. Quella al teatro del Pane è l'unica data in Italia del prestigioso duo.
Adam Ben Ezra è un vero e proprio “polistrumentista”: inizia a suonare il violino all'età di cinque anni e la chitarra all'età di nove anni; aggiunge poi il clarinetto, l'oud e il cajon, sempre da autodidatta. Infine, all'età di 16 anni, scopre il contrabbasso ed inizia la sua nuova vita. Nasce l'inconfondibile suono stratificato e in costante movimento, con elementi di jazz, musica latina e mediterranea. Da due anni si è unito anche al nuovo progetto discografico della sua amica Noa, accompagnandola in giro per il mondo.
Gil Dor cresce nella nativa Holon col maestro Menashe Bakish, uno dei più importanti del suo tempo; poi, a fine anni '70, vola in America con la moglie Neta, per approfondire gli studi sul jazz al Berklee College di Boston e sulla teoria classica e composizione al Queens College di New York. Tornato in patria, si afferma come compositore e arrangiatore, insegnando improvvisazione alla Jerusalem Academy of Music, per poi fondare una propria scuola a Ramat Hasharon, la “Rimon School of Jazz and Contemporary Music”. Qui si accorge del talento straordinario di una sua giovanissima allieva, Achinoam Nini: si offre di darle una mano, scrivono e arrangiano insieme dei brani, organizzano una tournée di prova, che incanta tutti e da cui registrano un primo album, intitolato semplicemente Achinoam Nini and Gil Dor Live. E' il 1991. Tre anni dopo Achinoam Nini cambia il proprio nome in Noa, producono insieme il primo album da studio, il brano "I don't know" li porta rapidamente al successo, e nasce così uno dei legami più fortunati della musica mondiale.
