ZONA SALVEZZA
UDINE Tre punti per allontanarsi dalla zona melmosa e per dare

Domenica 9 Dicembre 2018
ZONA SALVEZZA
UDINE Tre punti per allontanarsi dalla zona melmosa e per dare seguito ai risultati positivi conquistati contro Roma e Sassuolo. Nicola ci crede, ha preparato nei dettagli la sfida odierna con l'Atalanta tanto che ieri in conferenza stampa ha affermato che «ci sarà qualcosa di diverso rispetto alle gare con Sassuolo e Roma». Di più non si è sbilanciato, non ha parlato nemmeno di formazione, ha solo evidenziato a chiare lettere che «i miei dovranno farmi vedere quello che abbiamo provato in settimana...». Poco importa se i bianconeri sono contati dato che in infermeria ci sono cinque elementi con il sesto, Behrami, che ha la caviglia destra malconcia, che è stato convocato solamente per aiutare psicologicamente i suoi, con Balic, redivivo dopo essere stato out per oltre un mese a curare l'ennesimo malanno muscolare, che garantisce un'autonomia assai limitata nel caso il tecnico decidesse di utilizzarlo in corso d'opera.
Sull'Atalanta il tecnico è stato categorico. «E' la seconda squadra del campionato per produzione di gioco, per le palle gol che crea, ma noi stiamo crescendo...». Il vestito sarà il medesimo che i bianconeri hanno indossato nelle ultime due gare, il 3-5-2 che nella seconda fase diventa inevitabilmente 5-3-2 che ha consentito all Udinese, notoriamente fragile nel sistema difensivo, di non beccare gol. Anche la formazione non dovrebbe presentare particolari novità. Sarà De Paul a agire in mezzo al campo con Mandragora a fare le veci di Behrami in mediana per cui là davanti verrà riproposto Lasagna alla disperata ricerca del gol che quest'anno rappresenta per lui un optional. Il dubbio riguarda chi agirà a fianco dell'ex Carpi. In ballottaggio sono Pussetto e Machis e le quotazioni di quest'ultimo vengono date in netto rialzo. Ma l'Udinese potrà contare anche sul dodicesimo giocatore: oggi la Dacia Arena sarà riempita in tutti i suoi posti, 25 mila spettatori.
CONVEGNO VAR
Nella tarda mattinata di oggi nell'auditorium della Dacia verrà raccontata la genesi della moviola in campo. Con il primo brevetto che nasce nei primi anni 2000 per merito di Gianpaolo Pozzo che poi commissionò al Cnr di Bari di attivare una tecnologia innovativa che supportasse gli arbitri nelle decisioni del Gol non gol. Moderatori del convegno saranno Ivan Zazzaroni e Xavier Jacobelli.
Guido Gomirato
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