Verona ripreso dal Toro. Spezia, colpaccio a Napoli

Giovedì 7 Gennaio 2021
LE ALTRE DI A
È l'Epifania dello Spezia, al punto più alto della sua storia. Vince al Diego Armando Maradona, pur concedendo una dozzina di pallegol e reggendo nel finale in 10. Otto tiri del Napoli nel primo tempo (brilla Provedel, portiere di Pordenone), sblocca Petagna, appena entrato, servito da Di Lorenzo, dopo un'ora. Pareggiano i liguri con il rigore di N'Zola, tocco di Fabian su Pobega, ex Pordenone. Al 33' la seconda ammonizione per Ismajli, su Petagna. Passano 3' e Maksimovic non segue Nzola, Mario Rui è in ritardo, il francese trova il palo, Pobega è lì e tocca la sua terza rete in A. L'ultimo dei 27 tiri del Napoli è di Elmas, alto, era un'occasione facile.
Torna così quarto il Sassuolo, che peraltro ha una partita in meno rispetto a Napoli e Atalanta. Con fatica e altrettanto merito conquista il 3° successo casalingo della stagione. Nel secondo tempo il vantaggio di Boga, assolo su Masiello. Il pareggio del Genoa è con l'uzbeko Shomudorov, servito da destra da Ghiglione. Nel finale cross di Boga per Raspadori e splendida elevazione.
FIORENTINA E GENOA A SECCO
Riparte la Lazio, dopo due gare senza vittorie, con il 2-1 alla Fiorentina. Segnano Caicedo al 6', su azione Acerbi-Lazzari, Immobile alla mezzora della ripresa, su respinta errata di Dragowski, e Vlahovic su rigore, per trattenuta di Hoedt. Biancazzurri superiori, non solo per il palo di Marusic.
C'è anche il Verona, lassù, all'inseguimento dell'Europa. Il punto di Torino è buono, però si allontanano Atalanta e Lazio. Per il Toro è il quarto risultato utile in sequenza, per una volta rimonta, anziché farsi riprendere, ma al Grande Torino è ancora senza vittorie. Subisce l'eurogol di Dimarco, assist di Zaccagni e sinistro al volo, all'incrocio. Il Torino chiude con tre punte e pareggia su cross di Verdi, Faraoni sbaglia l'intervento e il centrale Bremer infila. «Siamo in emergenza - dice Juric -, è un gran punto».
PANCHINE A RISCHIO
Il presidente Cairo va avanti con Giampaolo, come il Crotone con Stroppa, che però è stato artefice della promozione. Se Liverani al Parma è in procinto di essere sostituito da D'Aversa o da Paulo Sousa, rischia anche Eusebio Di Francesco, superato a Cagliari dal Benevento. «Nel momento in cui avevamo la partita in mano - spiega -, abbiamo mandato all'aria tutto e non è la prima volta». I sardi non vincono da 9 gare, con 4 punti raccolti. Il Benevento è invece a metà classifica: nell'unico altro campionato di serie A a questo punto della stagione era già virtualmente retrocesso. «Abbiamo limitato un grande attacco», osserva Pippo Inzaghi. In avvio rigore dato ai sanniti e poi cancellato dal Var. Segna il Cagliari al 10' con Joao Pedro, tocco ravvicinato su colpo di testa di Pavoletti. Il ritorno di Nainggolan è incoraggiante, eppure pareggia il Benevento, con Sau, ex rossoblù, su lancio di Schiattarella. Poi Tuia sovrasta Walukiewicz e decide il match.
Vanni Zagnoli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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