VENEZIA BLINDA ZIGONI

Giovedì 13 Febbraio 2020
CALCIO SERIE B
Confidando nella miglior condizione fisica, primo presupposto per sperare in tanti gol, la stretta tra il Cobra e il Venezia proseguirà per almeno altre due stagioni.
Ieri infatti, ad intesa raggiunta su come spalmare l'ingaggio, la scadenza del contratto che lega l'attaccante Gianmarco Zigoni alla società guidata da Joe Tacopina (domattina in volo per gli States senza assistere a Venezia-Virtus Entella alle ore 15 al Penzo) è stata posticipata dal 30 giugno 2020 alla stessa data del 2022. Un matrimonio, quello col classe '91 veronese trapiantato a Oderzo, iniziato nell'estate 2017 quando l'allora ds Giorgio Perinetti con un magheggio l'aveva prelevato in prestito dal Milan (dopo 99 gare alla Spal con 37 gol e la scalata dalla C alla A), avendo convinto il club rossonero a prolungargli per un anno il contratto in scadenza. Scattato l'obbligo di riscatto al termine della Serie B 2017/18, conclusa con 6 centri in 40 presenze nel Venezia di Pippo Inzaghi spintosi in semifinale-playoff per la A, Zigoni ha vissuto lo scorso campionato in infermeria per seri problemi al tendine d'Achille. Dopo due spezzoni e una partita da titolare con Stefano Vecchi la completa sparizione dai radar con Walter Zenga, dopodiché Serse Cosmi l'ha rispolverato solo l'11 maggio all'ultima giornata negli ultimi 42' della trasferta di Carpi, ricevendone in cambio la clamorosa tripletta della rimonta dallo 0-2 che ha evitato la retrocessione diretta in C. Divenuto così immortale per i tifosi arancioneroverdi, Zigo-gol ha poi firmato l'1-1 a Salerno nell'andata degli sciagurati playout persi ai rigori, mentre in questa stagione il tecnico Alessio Dionisi l'ha comunque avuto a disposizione a mezzo servizio tanto da non avergli potuto concedere più di 9 gettoni con il gol dell'1-1 ad Ascoli.
BIENNALE
Il prolungamento biennale è evidentemente basato sulle sufficiente garanzie fisiche fornite da uno Zigoni che, sabato scorso dopo la mezzora giocata nel ko del Penzo col Frosinone, aveva rassicurato: «Mi sono sempre allenato, sto smaltendo gli infortuni ed ora mi sento pronto per giocare. Come a tutti non mi piace stare in panchina, spero di giocare di più e di avere la mia occasione».
E a proposito di gol c'è Mattia Aramu che dopodomani al Penzo proverà a ribadire la sua legge dell'ex, già fatta valere contro Livorno e Trapani firmando 4 dei 9 punti casalinghi del Venezia. «La mia esperienza di due anni fa a Chiavari? Non mi va di parlarne perché era andata a finire male (27 presenze, una rete e retrocessione in C ai playout, ndr), so solo che affronteremo un avversario forte, ma partendo da questa consapevolezza potremo fargli male col nostro gioco. L'Entella è un'ottima squadra, noi però vogliamo riscattare il risultato negativo col Frosinone, unica nota stonata avendo disputato una grande gara a differenza della precedente casalinga col Trapani».
Marco De Lazzari
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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