TORINO Da Torino all'Europa: la campagna piemontese del Milan si completa con il

Giovedì 13 Maggio 2021
TORINO Da Torino all'Europa: la campagna piemontese del Milan si completa con il successo sui granata, un clamoroso 0-7 esterno che avvicina ulteriormente i rossoneri alla Champions League, perché è vero che vincono anche le concorrenti, ma anche che ora c'è un turno in meno da disputare. E domenica contro il Cagliari, il Milan avrà il match-point per tornare nella massima competizione dopo sette stagioni di assenza. Un ritorno che matura in trasferta, se è vero che con il doppio successo su Juventus e Torino sei punti e dieci reti segnate contro nessuna al passivo - la squadra di Stefano Pioli rafforza lo status di migliore d'Europa fuori casa, con 15 successi in 18 match esterni in campionato. Quindici come i differenti marcatori lontano da San Siro, una lista che si arricchisce con Theo Hernandez, un paradosso che il terzino-bomber cancella sbloccando dopo 20 minuti la sfida contro il Torino. La rete del francese, la sesta in campionato, mette alle corde un Toro che parte con Zaza e Bonazzoli lasciando Belotti in panchina, un atteggiamento troppo prudente che non paga. Perché il bis rossonero arriva in fretta: se al 22' Castillejo una delle soltanto due novità nell'undici titolare rispetto allo Stadium, l'altra è Rebic per l'infortunato Ibrahimovic spreca colpendo il palo dopo l'ottima respinta di Sirigu su Kessie, al 24' lo spagnolo si guadagna un calcio di rigore, per fallo di Lyanco. E a differenza di domenica scorsa, dal dischetto Kessie non fallisce, trovando l'undicesima rete in campionato. Aggressivo e preciso, il Milan viaggia che è un piacere, con Rebic che si muove benissimo sul fronte d'attacco, aprendo spazi per chi si inserisce. Come il confermatissimo Brahim Diaz e Calhanoglu, che però al 39' rischia di combinare un pasticcio, servendo involontariamente Zaza, ma è Gigio Donnarumma a pensarci, parando su Bremer. Il rischio induce il Milan a partire forte nella ripresa, e bastano cinque minuti per chiudere i conti: l'ex di turno Meité, entrato al posto dell'ammonito Bennacer, è autore di un anticipo secco sul passaggio di Bremer, e sul suo assist il sinistro di Brahim Diaz è efficace.
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Lo spagnolo sfiora anche il poker con un colpo di spalla più che di testa, a rimediare è un altro ex madridista, Theo Hernandez, che completa la sua doppietta sull'assist di Rebic. E proprio il croato completa la goleada, con un tris nel giro di una dozzina di minuti contro un Torino uscito dalla partita. Raddoppiati i gol segnati domenica, il Milan vede la Champions, per i granata la salvezza resta alla portata, anche se non è scongiurato il rischio di un drammatico spareggio-salvezza all'ultimo turno contro il Benevento. A patto di non riproporre una prestazione così sconfortante.
Loris Drudi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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