TENNIS
TORINO Tutti pazzi per Jannik Sinner. Un po' per il suo modo di giocare, con la splendida prova offerta contro Hurkacz che gli ha permesso di vincere 2-0 al suo esordio assoluto nelle Atp Finals, e un po' per il suo grande cuore, con la dedica del successo a Berrettini. In attesa della sfida di oggi col n.2 al mondo, il russo Danil Medvedev, sui social si complimentano tutti con il ventenne di San Candido. Quella di martedì è stata una serata che il 20enne altoatesino non dimenticherà: «È difficile descrivere quello che ho provato entrando in campo: Il buio, il boato del pubblico, gli applausi il supporto che ho sentito per tutto il match resterà nel mio cuore», ha aggiunto sui social.
La qualificazione alle semifinali sarebbe un'impresa: servirà un incastro di risultati, con la sua vittoria contro il numero due al mondo e un successo di Hurkacz contro Zverev. A parità di successi, infatti, vivrebbe con l'handicap di aver giocato una partita in meno e di essere entrato come riserva, mentre il regolamento avvantaggia chi si è qualificato di diritto. Ecco perché le semifinali di Sinner sono complicate, poi bisogna aggiungere che Hurkacz ha problemi fisici che potrebbero addirittura costringerlo al ritiro, il che vorrebbe dire consegnare la qualificazione a Medvedev e Zverev.
E, soprattutto, confermerebbe una vera e propria maledizione infortuni alle Atp Finals di Torino: Berrettini ha già alzato bandiera bianca, ieri è stato il turno di Tsitsipas. «È stata una decisione molto difficile, ma sono costretto al ritiro» ha dichiarato il greco, che a causa di un problema al gomito lascia il posto alla seconda riserva, il britannico Norrie.
RE DJOKOVIC
Il nuovo forfait ha spalancato le porte delle semifinali a Djokovic: l'attuale re del tennis aveva già messo una seria ipoteca sulla qualificazione con la vittoria contro Andrej Rublev, poi il ritiro di Tsitsipas gli ha permesso di avere la certezza di essere entrato tra i migliori quattro del torneo con una partita di anticipo. Dopo la vittoria contro Ruud, il serbo ha ulteriormente impressionato nella sfida di ieri pomeriggio al Pala Alpitour contro il russo Rublev. Un altro 2-0, con i parziali di 6-3 e 6-2.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA TORINO Tutti pazzi per Jannik Sinner. Un po' per il suo modo di giocare, con la splendida prova offerta contro Hurkacz che gli ha permesso di vincere 2-0 al suo esordio assoluto nelle Atp Finals, e un po' per il suo grande cuore, con la dedica del successo a Berrettini. In attesa della sfida di oggi col n.2 al mondo, il russo Danil Medvedev, sui social si complimentano tutti con il ventenne di San Candido. Quella di martedì è stata una serata che il 20enne altoatesino non dimenticherà: «È difficile descrivere quello che ho provato entrando in campo: Il buio, il boato del pubblico, gli applausi il supporto che ho sentito per tutto il match resterà nel mio cuore», ha aggiunto sui social.
La qualificazione alle semifinali sarebbe un'impresa: servirà un incastro di risultati, con la sua vittoria contro il numero due al mondo e un successo di Hurkacz contro Zverev. A parità di successi, infatti, vivrebbe con l'handicap di aver giocato una partita in meno e di essere entrato come riserva, mentre il regolamento avvantaggia chi si è qualificato di diritto. Ecco perché le semifinali di Sinner sono complicate, poi bisogna aggiungere che Hurkacz ha problemi fisici che potrebbero addirittura costringerlo al ritiro, il che vorrebbe dire consegnare la qualificazione a Medvedev e Zverev.
E, soprattutto, confermerebbe una vera e propria maledizione infortuni alle Atp Finals di Torino: Berrettini ha già alzato bandiera bianca, ieri è stato il turno di Tsitsipas. «È stata una decisione molto difficile, ma sono costretto al ritiro» ha dichiarato il greco, che a causa di un problema al gomito lascia il posto alla seconda riserva, il britannico Norrie.
RE DJOKOVIC
Il nuovo forfait ha spalancato le porte delle semifinali a Djokovic: l'attuale re del tennis aveva già messo una seria ipoteca sulla qualificazione con la vittoria contro Andrej Rublev, poi il ritiro di Tsitsipas gli ha permesso di avere la certezza di essere entrato tra i migliori quattro del torneo con una partita di anticipo. Dopo la vittoria contro Ruud, il serbo ha ulteriormente impressionato nella sfida di ieri pomeriggio al Pala Alpitour contro il russo Rublev. Un altro 2-0, con i parziali di 6-3 e 6-2.
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