SUPER GREG, FEDE A METÀ

Venerdì 14 Agosto 2020
NUOTO
È la notte di Gregorio Paltrinieri: sui 1500 stampa il record europeo, da 4 anni non era a questi livelli, è il marchio di Fabrizio Antonelli, tecnico che ha sostituito Stefano Morini, sul 14'3310. L'obiettivo è la tripletta olimpica, con oro anche in acque libere. «È come in una relazione amorosa - racconta - ho deciso il cambio per prendere le gare in maniera diversa. Adesso l'acqua non è più un peso. Sono curioso anche in mare, sui 18 km, sentivo la bracciata».
VENETO AL VERTICE
Il Veneto è sempre re, al 57° Settecolli di Roma, valido per i campionati italiani. Margherita Panziera si prende il titolo dei 200 dorso, da campionessa europea e quarta ai Mondiali. Ilaria Cusinato controlla, sui 200 farfalla, 2'1053, precede due giovani e Anna Pirovano. La padovana ha superato la bulimia, continua a lavorare per reggere le critiche, le occhiate, gli apprezzamenti, insomma vuole crescere psicologicamente. «È perché sono troppo esigente con me stessa».
Federica Pellegrini si aggiudica soffrendo i 200 sl, è il 125° tricolore, 1'5780, sulla belga Dumont e la russa Egorova, chiude in 294, discreto, considerati i due mesi di stop. «Non è un grandissimo tempo - osserva -, ogni volta mi sono spaccata la schiena, per vincere. È un punto di partenza, la bracciata è un po' vuota, non ho il passo».
CECCON VOLA
I 200 dorso vanno ex aequo al friulano Matteo Restivo, medagliato europeo, e a Luca Mencarini, in 1'5629. Il vicentino Thomas Ceccon conquista il tricolore nei 50 farfalla con il record italiano cadetti, 2329.
La sorpresa è in serata, con il record italiano dei 200 misti, del genovese Alberto Razzetti, undici anni dopo Alessio Boggiato, stavolta senza costumoni, è la migliore prestazione della tre giorni capitolina, sorprendente: 1'5833, a 21 anni.
I 200 rana sono di Edo Giorgetti, in 2'1105 (quinto il veronese Luca Pizzini) e di Martina Carraro. Sui 200 stile, Marco De Tullio fa 1'4656, meglio di Rosolino e Giorgio Lamberti, argento per Detti.
IL CT BUTINI
«È impossibile prevedere le medaglie azzurre a Tokyo - spiega il ct Cesare Butini -, considerato che la stagione termina qui, tutti riprenderanno fra il 26 agosto e settembre. Prossime qualificazioni olimpiche saranno: a Riccione gli invernali a dicembre e gli assoluti a marzo. A maggio gli Europei a Budapest, a giugno il Settecolli». Per il Giappone sono qualificati per ora solo Martinenghi nei 100 rana, Paltrinieri e Quadarella sui 1500, Panziera nei 200 dorso.
Il commissario tecnico ha parole di incoraggiamento per la Cusinato, nel suo ritorno dopo la lotta alla bulimia: «Ilaria è un patrimonio su cui abbiamo investito. Ci dispiace molto per quanto le ès uccesso. Siamo pronti a ricostruirla come atleta».
Vanni Zagnoli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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