SFIDA IN CASA
Una rosa ridotta all'osso, scelte pressoché obbligate con

Domenica 9 Dicembre 2018
SFIDA IN CASA Una rosa ridotta all'osso, scelte pressoché obbligate con
SFIDA IN CASA
Una rosa ridotta all'osso, scelte pressoché obbligate con Behrami che ha alzato bandiera bianca ed è stato convocato solo per fare numero in panchina, salvo sorprese. Ma non diamo per spacciata l'Udinese che con Davide Nicola ha mille vite come i gatti. I bianconeri vogliono dare un seguito agli ultimi due risultati e migliorare la qualità del gioco, come sottolineato più volte dallo stesso Nicola in sede di presentazione del match. Puntano, senza proclami, su Kevin Lasagna che tornerà in campo si spera carico e sull'entusiasmo e migliorata autostima derivati dai risultati ottenuti contro Roma e Sassuolo.
LA FORMAZIONE
Naturalmente è segreta, come pure ilcanovaccio tattico. «I quattro punti conquistati contro Roma e Sassuolo ha affermato Nicola - hanno aumentato l'autostima di tutto l'ambiente. Dopo tre settimane di lavoro abbiamo aggiunto qualche altro tassello e l'obiettivo é migliorare gradatamente. Voglio vedere in campo ciò che in settimana abbiamo provato e riprovato, ecco quello che mi aspetto dai ragazzi. L'Atalanta è avversario importante, ha messo in difficoltà il Napoli che a un certo punto ha adottato il 6-2-2. È la seconda forza del campionato per produzione di gioco e intensità, imprime cadenze notevoli alle trame, i suoi giocatori sono maestri nelle marcature preventive, sa creare numerose palle gol. Ma noi abbiamo fatto scelte strategiche sotto tutti i punti di vista per assere all'altezza della situazione. Senza scordare che siamo ancora nella zona rossa: dobbiamo essere umili e rispettare il nostro avversario, anche se dobbiamo sfruttarne i punti deboli per portare a casa punti preziosi. In sostanza sarà una gara equilibrata, difficile per entrambe».
VALON BEHRAMI
Il guerriero svizzero è pronto a sacrificarsi, ma dovrà soffrire in panca anche se il tecnico è stato evasivo. «Behrami è un professionista encomiabile. Nel calcio professionistico si accusa sempre qualche problemino fisico da valutare e noi abbiamo la fortuna di avere uno staff medico di livello assoluto. Su Valon decideremo in mattinata quando avremo un quadro più preciso sul suo stato di salute».
KEVIN LASAGNA
Ci sarà dall'inizio. Lo dice la logica, ma non il tecnico nell'ottica della pretattica, anche se, rispondendo a precisa domanda, è stato eloquente. «Kevin sta bene e per noi è un giocatore fondamentale. Non lo considero un'ala, ha caratteristiche tecniche e tattiche ben precise (in sostanza conferma di ritenerlo punta centrale, abile nell'andare in profondità, nder), ma il ruolo dipende anche dalle situazioni di gioco. Comunque un atleta può agire anche in una posizione diversa, se entra nell'ottica di idee e si applica, se l'allenatore lo aiuta a modificare il modo di stare in campo».
INFERMERIA
È affollata e anche Balic, che andrà in panchina, garantisce autonomia limitata, «La speranza è di recuperare il prima possibile tutti gli infortunati; sarebbe importante si allenassero con la squadra per assimilare la mia filosofia di gioco - auspica Nicola - ma assicuro che non parto mai battuto, anche nei momenti di difficoltà. E nemmeno i miei ragazzi»
Guido Gomirato
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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