Serie B: Pordenone salvo, Salernitana promossa

Martedì 11 Maggio 2021
I VERDETTI
Salernitana in serie A, Monza ai playoff, Pordenone salvo, Cosenza in C. È responso del turno finale del torneo cadetto, e, per qianto riguarda la promozione diretta nella massima serie, è come dire che Claudio Lotito ha prevalso su Silvio Berlusconi e Adriano Galliani, quest'ultimo già suo avversario in tante battaglie in lega.
I campani tornano in A a 23 anni di distanza: evento festeggiato da migliaia di tifosi con esuberanza e, purtroppo, con assembramenti e mascherine spesso abbassate. Con la promozione della Salernitana per la prima volta due club in serie A hanno la stessa proprietà. Le regole Figc sono chiare: Lotito, patron anche della Lazio, ha 30 giorni per cedere la società, e se non arriveranno offerte le norme prevedono che a proprietà invariata il club perda il diritto alla promozione.
MONZA DELUSO
Dietro la Salernitana, la delusione è di Berlusconi e Galliani, convinti di aver allestito a Monza uno squadrone in grado di dominare il torneo. Invece il team brianzolo non ha praticamente mai primeggiato e ora dovrà passare sotto le forche caudine della post season. Intanto ieri c'è stata la bruciante sconfitta interna nel derby lombardo con il Brescia, che così facendo ha guadagnato i playoff dove sfiderà il Cittadella, che ieri ha pareggiato 1-1 col Venezia (gol nel primo tempo di Bocalon e di Baldini). Nei preliminari dei playoff, i lagunari affronteranno il Chievo (3-0 all'Ascoli), mentre i padovani incroceranno il Brescia. Entrambe le partite giovedì in gara secca. Amarezza invece per la Spal, fuori dalla corsa al terzo posto in A. A Lignano festeggia la permanenza in B il Pordenone che batte il Cosenza 2-0 (nella ripresa di Butic al 33', autogol di Creccho al 49') condannandolo alla retrocessione.
L'ultima giornata del torneo ha celebrato anche il debutto di un arbitro donna, Maria Marotta al Granillo per Reggina-Frosinone, sfida nella quale gli ospiti hanno schiantato i calabresi. Maria ha diretto con personalità: «Io le sto parlando con rispetto» ha detto al 33' a Gori che protestava per una punizione. «ho provato emozione al primo fischio, ma poi è subentrata subito la determinazione» ha commentato le direttrice di gara.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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