SERIE A AVANTI BLINDATA

Martedì 25 Febbraio 2020
SERIE A AVANTI BLINDATA
CAMPIONATI
ROMA Il campionato, per il momento, è salvo. Si gioca, ma a porte chiuse fino al primo marzo. Ma non è escluso che il decreto possa essere esteso in caso di un peggioramento della situazione. Un modo per garantirne il regolare svolgimento ed evitare altri rinvii che complicherebbero in maniera incredibile un calendario che non ha più slot liberi e soprattutto è stretto dai ferrei paletti imposti dall'Europeo che si disputerà in estate. Il via libera è arrivato dal Governo con un Decreto del Presidente del Consiglio e fa seguito alla richiesta ufficiale inoltrata, nel primo pomeriggio di ieri, dalla Federcalcio al Governo, attraverso il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, quello dell'Interno, Luciana Lamorgese, e quello della Salute, Roberto Speranza. Niente tifosi in tutte le regioni in cui è stata diramata l'ordinanza. Di fatto sono cinque le gare che si disputeranno a porte chiuse: Udinese-Fiorentina (sabato), Sassuolo-Brescia e Parma-Spal e Milan-Genoa e il big match Juventus-Inter. «È la scelta giusta. In questo momento la priorità è la tutela della salute pubblica» ha sottolineato il presidente dei bianconeri, Andrea Agnelli. Discorso a parte per Sampdoria-Verona. La Liguria è una regione a rischio ma la gara è programmata per il giorno 2, ossia quello dopo la scadenza dell'ordinanza diramata del governo. Nessuna limitazione per le altra partite. Nel week end passato sono state rinviate 2196 gare di cui 1900 in Lombardia. Inoltre il decreto norma anche l'apertura degli impianti sportivi che sono utilizzati dalle squadre per allenarsi in modo tale da scongiurare il blocco dell'attività di preparazione.
QUESTIONE RIMBORSI
A porte chiuse giovedì anche Inter-Ludogorets di Europa League. Impossibile giocarla in campo neutro (problemi organizzativi) o rinviarla (la Uefa ha fatto capire che avrebbe optato per una sconfitta a tavolino dei nerazzurri). Per quanto riguarda le partite non giocate domenica, il numero uno della Figc, Gravina ha sottolineato: «Lasciamo alla Lega di A ogni valutazione e decisione in merito». Di sicuro non ci saranno rimborsi per i tifosi che avevano acquistato il biglietto. Almeno per 11 club su 20 le cui clausole e le condizioni di vendita di biglietti e abbonamenti privano i tifosi di ottenere il rimborso della singola partita in caso di chiusura dello Stadio ma anche in caso di rinvio della partita, sia per fatti imputabili alla società sia a prescindere dalle responsabilità di quest'ultima. Il Milan si è già attivato invece in senso contrario predisponendo una procedura di rimborso dei biglietti per la gara di domenica 1 marzo con il Genoa. Il Bologna, invece, ha sospeso la prevendita dei biglietti per la Juventus. Intanto la serie C ha sospeso per due giornate il girone A e il girone B, la serie B sta valutando le gare a rischio e i possibili stop e la Lega Dilettanti ha sospeso tutte le partite delle regioni coinvolte. Rinviati a data da destinarsi gli stage delle Nazionali Under 19 Maschile e Femminile e della Nazionale Under 23 Femminile programmati in questi giorni. Prosegue invece regolarmente l'attività internazionale delle Squadre Nazionali. La Nazionale Femminile si radunerà giovedì 27 febbraio per prendere parte all'Algarve Cup, ma anziché partire dall'aeroporto di Venezia decollerà da Roma.
PRONTI ALL'EMERGENZA
«Al momento dobbiamo navigare a vista e vogliamo farlo con un po' più di serenità. Noi dipendiamo esclusivamente da valutazioni tecniche, scientifiche e politiche di organismi che conoscono l'esatta situazione sanitaria del nostro Paese» ha sottolineato ancora Gravina che ha anche rivelato che nell'incontro di ieri in Figc si sono poste le basi anche per un ragionamento più ampio in caso di un peggioramento della situazione. In caso di nuovi stop, di fatti si dovrebbe giocare ogni due giorni.
Emiliano Bernardini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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