SCHERMA
(a.z.) L'ultimo fine settimana di gare prima della pausa natalizia sorride alla Comini. I fiorettisti si sfidavano a Erba (Como) nella prima prova nazionale Open. Il migliore tra i cominiani, guidati dai maestri Andrea Borella, Francesca Bortolozzi e Alberto Dei Rossi, è stato Davide Filippi, atleta del Centro Sportivo Esercito, che con una buona prova ha ottenuto il terzo posto. La gara è stata poi vinta dall'argento olimpico Daniele Garozzo, in forza alle Fiamme Gialle. In gara anche Matteo Panazzolo. Nella prova femminile Marta Ricci, anche lei in forza al CS Esercito, ha raggiunto un discreto ottavo posto. Per ottenerlo ha superato la compagna di sala Claudia Borella (Carabinieri), nei sedicesimi di finale e poi, con un grande assalto, l'olimpionica Erica Cipressa (Fiamme Oro) per 15-13 negli ottavi. La fiorettista padovana si è infine arresa sul 15-7 a Camilla Mancini (Fiamme Gialle) nell'incontro valevole per il podio. Bene anche Matilde Molinari, che ha terminato in quindicesima posizione. Si è svolta a Ravenna la prima prova nazionale Under 14 di spada. La spedizione della Comini, guidata dalle maestre Jana Tothova e Marzia Pelà, ha portato a casa dei buoni risultati con Mattia Frasson, nei Maschietti, e Benedetta Calì, nelle Allieve. Padova Scherma ha invece partecipato alla prima tappa del Gran Prix Kinder Joy of Moving di spada a Ravenna.
Nella prova riservata ai Giovanissimi, in pedana per i colori del Padova Scherma Matteo Cosimo Desantis, Antonio Pizzoni Ardemani e Alessandro Mescalchin, che si sono ben comportati, così come, in altre categorie, Lisa Totaro e David Huscher.
IL GEMELLAGGIO
Si è concluso con un incontro nella sala d'armi della Comini Scherma, il progetto internazionale F.I.R.S.T. Foil finanziato dal programma europeo Eramus + Sport. e patrocinato dal Comune di Padova e dal Coni Veneto, che la Comini ha svolto insieme al Cercle d'escrime de Limoges e all'HollandSchermen di Alkmaar, nei Paesi Bassi. Obiettivo era quello di incrementare la conoscenza dei benefici derivanti dalla pratica della scherma e promuovere il ruolo dei maestri come educatori nel percorso di crescita dei ragazzi. Inizialmente pensato come biennale a partire dal 2019, a causa della pandemia di Covid-19 è terminato quest'anno. All'incontro finale hanno partecipato l'assessore allo sport Diego Bonavina e il vice-presidente del Coni Veneto Guido Di Guida, già presidente regionale Fis, atleti, maestri e i collaboratori guidati dal responsabile del progetto Andrea Borella con la referente tecnica Jana Tothova.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA (a.z.) L'ultimo fine settimana di gare prima della pausa natalizia sorride alla Comini. I fiorettisti si sfidavano a Erba (Como) nella prima prova nazionale Open. Il migliore tra i cominiani, guidati dai maestri Andrea Borella, Francesca Bortolozzi e Alberto Dei Rossi, è stato Davide Filippi, atleta del Centro Sportivo Esercito, che con una buona prova ha ottenuto il terzo posto. La gara è stata poi vinta dall'argento olimpico Daniele Garozzo, in forza alle Fiamme Gialle. In gara anche Matteo Panazzolo. Nella prova femminile Marta Ricci, anche lei in forza al CS Esercito, ha raggiunto un discreto ottavo posto. Per ottenerlo ha superato la compagna di sala Claudia Borella (Carabinieri), nei sedicesimi di finale e poi, con un grande assalto, l'olimpionica Erica Cipressa (Fiamme Oro) per 15-13 negli ottavi. La fiorettista padovana si è infine arresa sul 15-7 a Camilla Mancini (Fiamme Gialle) nell'incontro valevole per il podio. Bene anche Matilde Molinari, che ha terminato in quindicesima posizione. Si è svolta a Ravenna la prima prova nazionale Under 14 di spada. La spedizione della Comini, guidata dalle maestre Jana Tothova e Marzia Pelà, ha portato a casa dei buoni risultati con Mattia Frasson, nei Maschietti, e Benedetta Calì, nelle Allieve. Padova Scherma ha invece partecipato alla prima tappa del Gran Prix Kinder Joy of Moving di spada a Ravenna.
Nella prova riservata ai Giovanissimi, in pedana per i colori del Padova Scherma Matteo Cosimo Desantis, Antonio Pizzoni Ardemani e Alessandro Mescalchin, che si sono ben comportati, così come, in altre categorie, Lisa Totaro e David Huscher.
IL GEMELLAGGIO
Si è concluso con un incontro nella sala d'armi della Comini Scherma, il progetto internazionale F.I.R.S.T. Foil finanziato dal programma europeo Eramus + Sport. e patrocinato dal Comune di Padova e dal Coni Veneto, che la Comini ha svolto insieme al Cercle d'escrime de Limoges e all'HollandSchermen di Alkmaar, nei Paesi Bassi. Obiettivo era quello di incrementare la conoscenza dei benefici derivanti dalla pratica della scherma e promuovere il ruolo dei maestri come educatori nel percorso di crescita dei ragazzi. Inizialmente pensato come biennale a partire dal 2019, a causa della pandemia di Covid-19 è terminato quest'anno. All'incontro finale hanno partecipato l'assessore allo sport Diego Bonavina e il vice-presidente del Coni Veneto Guido Di Guida, già presidente regionale Fis, atleti, maestri e i collaboratori guidati dal responsabile del progetto Andrea Borella con la referente tecnica Jana Tothova.
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