RUGBY. TOP 12
Sul campo ha vinto la FemiCz Rovigo, ma davanti al giudice sportivo

Venerdì 22 Novembre 2019
RUGBY. TOP 12 Sul campo ha vinto la FemiCz Rovigo, ma davanti al giudice sportivo
RUGBY. TOP 12
Sul campo ha vinto la FemiCz Rovigo, ma davanti al giudice sportivo a esultare per ora è Calvisano, per 2-1.
Dopo la squalifica di Massimo Cioffi, seguita al parapiglia scoppiato a centrocampo al fischio finale della sfida dello scorso 9 novembre valida per il quarto turno di Top 12, e dopo l'inibizione per tre mesi del coach calvino Massimo Brunello, per una battuta di troppo rivolta al guardalinee, l'organo disciplinare ha punito nuovamente i Bersaglieri sul caso Momberg, che è stato oggetto di citazione da parte dei campioni d'Italia.
STOP FINO A NATALE
Ascoltato nella mattinata di ieri, il tallonatore dei Bersaglieri è stato fermato per cinque settimane. Punita una ginocchiata rifilata in ruck a Michael Van Vuren durante il secondo tempo della sfida. A chiarire l'accaduto le immagini personalizzate dei gialloneri allegate alla richiesta di provvedimento.
In campo tutto si era risolto con una punizione in favore dei gialloneri, peraltro scaturita non dalla ginocchiata, bensì da un successivo colpo al volto rifilato da Momberg allo stesso Van Vuren. Valutata l'istanza ed esaminata la memoria difensiva rossoblù, il giudice sportivo, l'avvocato Marco Cordelli, ha ritenuto sufficientemente provato che Momberg abbia commesso l'infrazione oggetto della citazione, legittimando l'adozione della sanzione di due settimane di squalifica.
Purtroppo per il sudafricano non si tratta del primo provvedimento disciplinare, circostanza che ha fatto lievitare lo stop inflitto di altre tre settimane per recidiva. Il coach Umberto Casellato dovrà così rinunciare al tallonatore fino al giorno di Natale (la squalifica ha iniziato ieri il suo decorso). Il giocatore rossoblù salterà le sfide di campionato contro San Donà e Medicei, nonché le due semifinali di Coppa Italia contro il Viadana in programma il 7 e 14 dicembre.
SCORRETTEZZE DAL WEB
Nel frattempo, complice la pausa del Top 12, le immagini della partita continuano a scorrere non solo sui monitor dei due staff tecnici, ma anche su quelli dei tifosi. La citazione del Calvisano contro Momberg non è stata ben digerita dal popolo rossoblù che sui social ha iniziato a richiamare l'attenzione su altri episodi della sfida che al contrario, vedrebbero giocatori calvini protagonisti di scorrettezze.
In particolare su Facebook rimbalza il video di quanto accaduto in una ruck al 67', con Rovigo in vantaggio 21-9. Formatosi il punto d'incontro, le immagini mostrano il pilone Lorenzo Cittadini, da poco entrato, colpire ripetutamente alla testa il capitano rossoblù Matteo Ferro, reo di trattenere per la gamba l'avversario, impedendogli di prendere parte agli sviluppi del gioco.
L'episodio, successo a pochi metri dalla tribuna Quaglio, ha suscitato le immediate proteste del pubblico di casa, ma non ha portato ad alcun provvedimento dell'arbitro, che in quella circostanza di trovava sul lato opposto del raggruppamento. Al massimo avrebbe potuto segnalarlo il guardalinee. Il fatto a quanto pare non è stato oggetto di alcuna citazione da parte della FemiCz. Se ne parlerà ancora per qualche altro giorno. Almeno fino a quando l'ovale non tornerà a rimbalzare con la ripresa del campionato.
Paolo Romagnolo
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