RUGBY
Il Benetton è tornato alla vittoria nel derby con le Zebre. Dopo la duplice sconfitta in Pro14, i biancoverdi hanno espugnato Parma in Rainbow Cup, imponendosi 25-20 (3 mete a due). Benetton è al secondo successo consecutivo della rassegna e per una notte, assieme al Munster, guarda gli altri dall'alto. Partita in alcuni momenti anche un po' rocambolesca, con Treviso che ha pagato nel primo tempo la maggior caratura del pack zebrato, tuttavia emiliani tanto forti davanti quanto disorganizzati dietro. Il Benetton ha subìto ben 4 calci contro da mischia ordinata e a un certo punto ha dovuto anche giocare in doppia inferiorità numerica per i cartellini gialli comminati a Gallo e a Els in appena 60 secondi, comunque ha tenuto bene nonostante giocasse in 13.
Chiuso il primo tempo in parità 10-10 (mete di Padovani per il Benetton e di penalità per le Zebre), nella ripresa la formazione trevigiana ha messo a posto le cose davanti e costretto le Zebre a essere indisciplinate, tuttavia, pur facendo la partita, il Benetton non è riuscito a staccarsi nel punteggio e i vantaggi sono stati vanificati dal recupero del XV emiliano.
META DI FORZA
Prima un calcio di Garbisi è stato pareggiato da uno di Canna, quindi una meta alla mezz'ora di Ruzza, anche ieri il solito Leone, ha portato Treviso sul +7 (20-13), ma ancora una volta Canna, su uno dei rari affondi della ripresa, ha bucato su Garbisi e Duvenage e riportato le Zebre in parità (20-20). Treviso ha così dovuto attendere gli ultimi secondi per poter gioire grazie alla meta di forza di Halafihi.
Ennio Grosso
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il Benetton è tornato alla vittoria nel derby con le Zebre. Dopo la duplice sconfitta in Pro14, i biancoverdi hanno espugnato Parma in Rainbow Cup, imponendosi 25-20 (3 mete a due). Benetton è al secondo successo consecutivo della rassegna e per una notte, assieme al Munster, guarda gli altri dall'alto. Partita in alcuni momenti anche un po' rocambolesca, con Treviso che ha pagato nel primo tempo la maggior caratura del pack zebrato, tuttavia emiliani tanto forti davanti quanto disorganizzati dietro. Il Benetton ha subìto ben 4 calci contro da mischia ordinata e a un certo punto ha dovuto anche giocare in doppia inferiorità numerica per i cartellini gialli comminati a Gallo e a Els in appena 60 secondi, comunque ha tenuto bene nonostante giocasse in 13.
Chiuso il primo tempo in parità 10-10 (mete di Padovani per il Benetton e di penalità per le Zebre), nella ripresa la formazione trevigiana ha messo a posto le cose davanti e costretto le Zebre a essere indisciplinate, tuttavia, pur facendo la partita, il Benetton non è riuscito a staccarsi nel punteggio e i vantaggi sono stati vanificati dal recupero del XV emiliano.
META DI FORZA
Prima un calcio di Garbisi è stato pareggiato da uno di Canna, quindi una meta alla mezz'ora di Ruzza, anche ieri il solito Leone, ha portato Treviso sul +7 (20-13), ma ancora una volta Canna, su uno dei rari affondi della ripresa, ha bucato su Garbisi e Duvenage e riportato le Zebre in parità (20-20). Treviso ha così dovuto attendere gli ultimi secondi per poter gioire grazie alla meta di forza di Halafihi.
Ennio Grosso
© RIPRODUZIONE RISERVATA
