Ribaltone Venezia, Tacopina lascia il timone

Venerdì 14 Febbraio 2020
SERIE B
VENEZIA Joe Tacopina non è più il presidente del Venezia Football Club. A campionato di Serie B inoltrato domani per gli arancioneroverdi, quint'ultimi, cruciale sfida al Penzo con la Virtus Entella (ore 15) l'avvocato newyorkese ha ufficializzato ieri il suo passo indietro, rispetto alla carica di numero uno occupata saldamente per 4 anni e 4 mesi. D'ora in poi Tacopina sarà solo presidente onorario del club lagunare, rifondato nell'estate 2015 con gli investimenti di un pool di soci tuttora indefinito nel numero e nell'identità. Per tre stagioni i risultati hanno parlato ampiamente a favore dell'ex vicepresidente della Roma ed ex presidente del Bologna, col Venezia promosso nel 2016 dalla D alla C, nel 2017 in B dopo 12 anni sotto la guida di un Pippo Inzaghi che ha salutato nel 2018, non prima di una semifinale playoff per la A.
BILANCI
Successi orgogliosamente rivendicati da un Tacopina penalizzato però, agli occhi dei suoi amici-partner, dall'ultimo anno e mezzo con la retrocessione in C scongiurata la scorsa estate solo a tavolino. Difficoltà proseguite nell'attuale torneo cadetto tra troppi alti e bassi (appena 9 punti al Penzo e 18 in trasferta). «Non avrei mai voluto arrivare a questo accordo così Taco nel comunicare l'importante novità societaria Ne parlavamo da mesi, in particolare con Ian McKinnon che è il finanziatore più importante e Ricky Nardis, entrambi con me dal primo giorno, ma anche con Duncan Niederauer e Doug Faye. No, non mi rimproverano nulla, altrimenti non sarei ancora qui. Si tratta di un normale accordo tra partner. Loro spendono molto e ci sta qualche cambiamento concordato». Un colpo di scena tutt'altro che inatteso e che (forti le sue rassicurazioni) non mette in discussione la vita stessa del Venezia. «A questo progetto ho dedicato cinque anni della mia vita, tra sacrifici personali e finanziari. Per questo la cosa più importante che voglio sottolineare è che il club è sano e continuerà ad esserlo, l'accordo è stato fatto con gli attuali investitori perché garantissero la continuità economica. I cambiamenti riguarderanno la governance del club, già a breve uno di loro presumo diventerà presidente ad interim, ma il mio lavoro proseguirà come dal primo giorno senza nessuna differenza». «In questi cinque anni abbiamo investito 30 milioni di euro e l'interesse del Venezia Fc viene prima di tutto garantisce Stiamo cercando incessantemente finanziatori, per il club e per quel nuovo stadio che aspetta da noi il prossimo passo. Nulla è cambiato negli obiettivi, vedrete i fatti».
Marco De Lazzari
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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