REGGIO EMILIA Insigne calcia fuori il rigore dei supplementari a 10' dalla fine,

Giovedì 21 Gennaio 2021
REGGIO EMILIA Insigne calcia fuori il rigore dei supplementari a 10' dalla fine, arriva così la nona supercoppa della Juve, non la terza del Napoli. La decidono Cristiano Ronaldo, l'uomo delle finali, e Morata nel finale; e il verdetto è giusto perché i bianconeri attaccano di più, fanno la partita, soprattutto nella ripresa, imponendo classe superiore. Il Napoli aspetta, preso il gol dopo un'ora reagisce blandamente, a parte quel tocco di McKennie su Mertens. Il 4-4-2 della Juve diventa spesso 4-2-4, quando salgono gli esterni McKennie e Chiesa, che fa buon pressing ma non va oltre. Torna Cuadrado, dopo quasi un mese, si è negativizzato al covid in mattinata e raggiunto la Juve in ritiro. Conduce i giochi la squadra di Pirlo, con attenzione, cercando lo spiraglio giusto, il ritmo però non si alza, il fraseggio è fine a se stesso.
SENZA FRETTA
Il Napoli aspetta, non ha fretta, come nella coppa Italia della ripresa dopo il lockdown, resta corto e si muove con concentrazione, dove la Juve manda la palla. Mario Rui guadagna metri e una punizione, dal limite, spostata a sinistra, l'esecuzione di Insigne è stranamente telefonata. Sale il Napoli, Gattuso incita all'uno contro uno, a cercare le superiorità numeriche. Koulibaly non si fa aggirare da Cristiano Ronaldo, rimedia a una sua incertezza. L'unica palla gol vera del primo tempo è sul cross di Demme, Lozano vola e il portiere della Juve fa la stessa cosa. Riprendono campo i bianconeri, ci fosse il pubblico magari troverebbero maggiore ritmo, i raddoppi napoletani funzionano. Ogni volta che ha la palla in area, Cristiano tira, non trova però la porta. Gattuso chiede maggiori ripartenze, è invece la Juve a essere subito insidiosa, alla ripresa, con Bernardeschi, subentrato a Chiesa, Ospina tiene la palla sulla linea. Esce su Cristiano, che ruba il tempo anche a Manolas e avvicina il palo.
LA RETE
Cristiano crossa, Manolas salva in angolo e poi segna. Bernardeschi angola, Bakayoko devia e Cristiano è lì e segna. Sale anche Arthur, come apporto, la Juve fa girare palla e ogni tanto affonda, sulle fasce. Serve un episodio per rimettere in parità partita il Napoli, l'irruzione improvvida di McKennie su Mertens, avventata. Valeri va al Var e fischia il rigore. Insigne calcia a un metro dalla porta, sarebbe stato il suo 100° gol nel Napoli. All'ultimo assalto arriva anche il 2-0 di Morata, contropiede che chiude la partita e dà via alla festa bianconera e a quella di Pirlo. E' il suo primo trofeo, in questo fa meglio di Sarri che aveva perso la supercoppa e la coppa Italia. Gattuso è alla terza finale persa su 4.
Vanni Zagnoli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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