PUGILATO
TREVISO Dopo il bronzo messo al collo ai recenti campionati Europei

Giovedì 3 Ottobre 2019
PUGILATO TREVISO Dopo il bronzo messo al collo ai recenti campionati Europei
PUGILATO
TREVISO Dopo il bronzo messo al collo ai recenti campionati Europei di pugilato ora Flavia Severin, atleta della Treviso Ring, tenta la scalata ai mondiali in Russia. L'atleta di Castagnole di Paese ha sostenuto la lunga preparazione con la Nazionale italiana al Centro di pugilato nazionale di Assisi dove, come tutte le azzurre si sono confrontate anche con quelle della Corea del Sud, Cina, India, Finlandia, Francia e Svizzera ed ora fa parte della comitiva azzurra di 9 atlete, unica nella categoria dei massimi + 81 chilogrammi, selezionate dal ct azzurro Renzini. Flavia Severin, con la squadra e l'allenatore Maurizio Stecca, è arrivata ad Ulan Ude in Siberia meridionale, a 4mila chilometri da Mosca al confine con la Mongolia, dove appunto da oggi, con la cerimonia d'apertura al 13 ottobre, si disputano i mondiali che Flavia partendo dai quarti la prossima settimana affronterà con grande voglia di riscatto dopo il bronzo agli europei.
CAMPIONATO REGIONALE
Nel frattempo in casa della Treviso Ring del maestro Pier Cadamuro continuano ad arrivare vittorie e soddisfazioni grazie ai giovani pugili. Infatti ai recenti campionati regionali di Badia Polesine hanno conquistato il titolo di campioni regionali Davide Giandomenico nella categoria 64 kg e Leonardo Lupascu nei 66 kg, entrambi accedono ai campionati italiani in programma a fine ottobre, mentre Alberto Luisetto si è fermato all'argento nei 70 kg. Invece sul ring del Montecarlo Palace, Oleksander Boiko ha vinto il torneo internazionale.
Gli atleti Boiko e Giandomenico sono stati tra l'altro omaggiati dal comune di Villorba alla festa dello sport, mentre la società con amarezza sottolinea che, nonostante porti in giro per l'Italia e l'Europa il nome di Treviso, non era stata invitata alla festa dello sport che si é tenuta a Treviso.
FAIR PLAY
Ritornando ai campionati regionali il coneglianese Davide Giandomenico, 16 anni studente del Cerletti, oltre a conquistare il titolo è stato protagonista anche in fair play. Infatti dopo il conteggio dell'avversario per due volte al 2. round, per non mortificarlo gli ha dato la possibilità di perdere ai punti senza chiudere quindi anzitempo il match che avrebbe significato per l'avversario un mese di stop previsto dal regolamento per chi chiude un incontro prima del tempo regolamentare. Nel frattempo, nell'ambito dell'espansione, la società trevigiana presieduta da Ale Arboit, ha aperto una succursale in zona Campidui a Conegliano.
Michele Miriade
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