PIRLO: «MORATA È IL NOVE GIUSTO»

Domenica 27 Settembre 2020
PIRLO: «MORATA È IL NOVE GIUSTO»
IL BIG MATCH
TORINO Pirlo si tiene stretto Morata, che a Roma stasera quasi sicuramente partirà dalla panchina, ma avrebbe preferito non trovarsi subito di fronte Dzeko, a lungo uno degli obiettivi di mercato della Juventus. «Ho letto che Alvaro sarebbe stato per noi una terza scelta (dopo Dzeko e Suarez, ndr) - ma non è vero, non è stata una soluzione di ripiego: per le caratteristiche del suo gioco era quello che cercavamo: attacca bene la profondità, si muove bene e può anche fare reparto da solo». Per Dzeko non è proprio un rimpianto, ma il Maestro non nega che gli sarebbe piaciuto averlo: «È un grande giocatore che abbiamo ammirato in tutti questi anni. Poteva arrivare alla Juve, ma la trattativa non è andata a buon fine. Purtroppo all'Olimpico sarà un nostro avversario».
Contro i giallorossi, Pirlo dovrebbe insistere con il trequartista Ramsey dietro Cristiano Ronaldo e Kulusevski, con Morata e Dybala in panchina. Per altre soluzioni, con l'argentino e lo spagnolo in campo insieme, magari anche con Kulusevski, c'è tempo: «È appena arrivato il centravanti che aspettavamo - spiega il tecnico - studieremo la possibilità di farli giocare insieme quando saranno tutti al top».
Il mercato della Juve in entrata sembra chiuso, «ma se si creeranno opportunità le valuteremo», quello in uscita ancora no. Tra i giocatori da sistemare, Khedira: «Cercheremo una soluzione che accontenti allo stesso tempo lui e la società», mentre Bernardeschi e Douglas Costa restano in bilico: «Sono due giocatori offensivi - precisa Pirlo - possono anche giocare sulle fasce, ma da attaccanti». Per Bernardeschi, però, niente più funzioni da trequartista: «In quel ruolo non lo vedo - spiega l'allenatore della Juve - ho parlato con lui prima ancora che cominciasse la stagione e l'ho trovato d'accordo: è un giocatore a tutta fascia, con le sue caratteristiche di fisicità».
CASO SUAREZ
Dopo il brillante esordio contro la Samp, Pirlo cerca conferme: «Questa settimana abbiamo lavorato meglio. I ragazzi stanno rispondendo bene». Nessun pensiero all'inchiesta di Perugia sull'esame di italiano di Luis Suarez, promesso sposo bianconero: «Non ci ha toccato minimamente», la risposta di Pirlo. Il campionato si è messo in moto e il tecnico guarda al campo: «Tutte le squadre si sono rinforzate, credo che sarà una stagione avvincente. La Juventus parte dai nove scudetti consecutivi vinti, ma, quando si comincia si riparte sempre da zero, non ci sono favoriti».
Quella di stasera all'Olimpico è una partita che vale qualcosa di più per Fonseca. Al netto delle conferme pubbliche di Fienga la panchina del portoghese sembra già sotto esame. Le voci di un possibile avvicendamento con Massimiliano Allegri si susseguono e nelle ultime ore si sono fatti anche i nomi di Maurizio Sarri e Ralf Rangnick. «Io parlo tutti i giorni con i Friedkin, lavoriamo insieme per una squadra più forte. L'obiettivo è fare meglio dello scorso anno» ha detto Fonseca ostentando tranquillità. La Roma ritrova Dzeko, in difesa ci sarà l'esordio di Kumbulla. Sulle fasce spazio a Santon e Spinazzola, mentre in mezzo al campo arretra Pellegrini vicino a Veretout.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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