PESISTICA
(g.piva) Ancora un riconoscimento per il tecnico Paolo Tassetto, già

Sabato 28 Dicembre 2019
PESISTICA
(g.piva) Ancora un riconoscimento per il tecnico Paolo Tassetto, già segnalato dieci anni fa dalla Federazione di Pesistica per la meritoria attività svolta a favore della cultura fisica e considerato nell'ambiente delle palestre un pioniere di discipline un tempo criticate ma capaci poi di guadagnarsi schiere di praticanti. Chiusa la sua attività come atleta polisportivo (calcio, pallavolo, basket, atletica leggera nel settore lanci, tennistavolo e dieci anni di arti marziali) si è infatti dedicato con grande impegno all'insegnamento della preparazione fisica e agonistica focalizzando il suo interesse sulle metodologie di lavoro che utilizzano l'ausilio dei pesi.
La stessa Federazione, in occasione dei Campionati Italiani assoluti svoltisi alla Fondazione Bentegodi di Verona, lo ha ora insignito del titolo di Maestro Benemerito. La consegna del massimo riconoscimento nazionale con relativo diploma è avvenuta su proposta del presidente federale per la sua importante attività svolta fin da quando nel 1989 si è diplomato allenatore Filpj di pesistica e cultura fisica. Trentennale dunque l'esperienza accumulata da Paolo Tassetto in questo campo, grazie anche alla conoscenza diretta negli anni 80 e 90 di noti campioni di body building. Gli atleti di importanza nazionale che ha poi assistito in questa parte dei loro allenamenti o nei casi di lavori particolari dovuti alla necessità di riprendere la miglior forma dopo infortuni, spaziano dal football americano al calcio, dal rugby alla scherma, dalla canoa al motociclismo e alla boxe, quest'ultima con il percorso di potenziamento recentemente disegnato per il pugile italiano eminente degli ultimi anni, il vicentino Luca Rigoldi, Campione Europeo Pesi Supergallo seguito dal maestro padovano Gino Freo.
Il suo quotidiano impegno in palestra continua a promuovere la pesistica olimpica quale mezzo di allenamento della forza per tutti gli sport e non soltanto per atleti ai massimi livelli. Ecco dunque tutti i motivi della benemerenza ricevuta.
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