PATRIARCA SLOVENO CAMILLI E' D'ARGENTO

Lunedì 12 Aprile 2021
TRAIL
CORDIGNANO Arriva dalla Slovenia il vincitore del 9° Trail del Patriarca: è Zan Zepic, 23enne dell'Ad Olimpik. Il migliore tra i vigneti di Villa di Villa, ma soprattutto sui saliscendi che in una mattinata di pioggia e freddo hanno ospitato la passerella di oltre 500 runner provenienti da tutto il Triveneto e non solo. Si è corso nel fango, in mezzo alla nebbia che avvolgeva i punti più elevati del tracciato, applicando un rigido protocollo anti-Covid (partenza per gruppi di venti atleti distanziati di 30 secondi e mascherina indossata per i primi 500 metri di gara). Il tracciato è stato accorciato alla vigilia (da 25 a 23,5 chilometri, mantenendo invariato il dislivello positivo di 1400 metri), dopo che gli organizzatori (una partnership tra la Scuola di Maratona Vittorio Veneto e la Pro Belvedere) hanno ricevuto il divieto di entrare nel territorio comunale di Caneva, ancora inserito in zona rossa. Zepic ha chiuso in 1h52'37, staccando di 37 Alessio Camilli (Karpos), ex biker di Pieve di Soligo, protagonista di una bella prova in rimonta che l'ha portato quasi a raggiungere il battistrada. «Le condizioni meteorologiche hanno reso ancora più dura la gara - ha commentato Zepic -. Ma il percorso resta bellissimo: complimenti agli organizzatori. Io sono uno specialista della corsa in discesa, ma oggi ho trovato uno più bravo di me: ancora un po' e Camilli mi avrebbe ripreso».
Il trevigiano, già vincitore del Trail del Patriarca nel 2018 e quarto nel 2019, ci ha provato sino alla fine: «Ho scollinato con un ritardo di un paio di minuti da Zepic, sapevo di poter andare in forte in discesa: ho recuperato qualche posizione, ma il distacco era troppo ampio. Ora punto alla Duerocche». Bronzo per Michele Meridio (Faizanè Runners Team, 1h55'29), arrivato a quasi tre minuti dal vincitore. Prova senza storia al femminile, dove si è imposta Nicol Guidolin (Tornado), giunta al traguardo in 2h16'55. La 38enne triestina, anche una valida ciclista fuoristrada, ha fatto gara solitaria sin dall'avvio e all'arrivo il suo vantaggio sulla seconda classificata Giulia Pol (Asd Black Warriors) ha superato gli otto minuti. Terza Valentina Michielli (WLF TeamSport, 2h28'49). «Cinquecento partecipanti sono un gran risultato. La pioggia ha reso ancora più gravoso l'impegno organizzativo della Scuola di Maratona e della Pro Belvedere, ma tutto è andato per il meglio. Chi fa sport è abituato a seguire le regole e anche dal punto di vista del protocollo anti-Covid non ci sono stati problemi. Speriamo sia di buon auspicio per una più ampia ripresa delle attività sportive», ha commentato l'assessore allo sport di Cordignano, Roberto Campagna, affiancato dal sindaco Alessandro Biz e dal presidente della Pro Belvedere Edoardo Benetti. Soddisfatto anche il presidente della Scuola di Maratona, Ivan Cao: «Abbiamo dimostrato che si può fare sport in sicurezza. Nonostante la pioggia, è stata una bella ripartenza. Speriamo che il nostro sia solo il primo di una lunga serie di trail previsti nei prossimi mesi. Abbiamo dato un messaggio positivo anche agli altri organizzatori: correre si può». E tra due settimane, a Cornuda, arriva la Duerocche.
RISULTATI. Uomini: 1. Zan Zepic (AD Olimpik) 1h52'37, 2. Alessio Camilli (Karpos) 1h53'14, 3. Michele Meridio (Faizanè Runners Team) 1h55'29, 4. Francesco Baldessari (Atl. Trento) 1h55'38, 5. Matteo Vecchietti (Atl. Valle di Cembra) 1h56'18, 6. Nicola Giovanelli (Team La Sportiva) 1h56'50. Donne: 1. Nicol Guidolin (Tornado) 2h16'55, 2. Giulia Pol (Asd Black Warriors) 2h25'20, 3. Valentina Michielli (WLF TeamSport) 2h28'49, 4. Alessandra Olivi (Asd Scarpe Bianche) 2h35'52, 5. Silvia Sangalli (Orecchiella Garfagnana) 2h37'45, 6. Federica Rizzo (Montanaia Racing) 2h44'30.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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