Panziera, una vittoria con il cuore «Il lockdown mi ha regalato l'amore»

Venerdì 14 Agosto 2020
ROMA (P.M.) Margherita è innamorata. Galeotto fu il Dpcm e chi lo scrisse, parafrasando il verso dantesco. «È successo durante il lockdown» racconta Margherita Panziera, felice come non mai e vincente come spesso nel nuoto e nella sua specialità prediletta, che è quella del dorso: «Ho cominciato da bambina perché a pancia sotto non riuscivo a respirare, avevo paura di bere e a dorso mi sentivo più tranquilla». Per nuotare e respirare tranquilla è diventata la campionessa che è: d'Europa e con un chiodo fisso, la medaglia olimpica. Quella di Tokyo per il momento, poi quella di Parigi e poi basta. «Mi sono programmata per smettere dopo di allora, almeno per il momento: poi penserò alla vita dopo il nuoto». Ci pensa già: durante il lockdown a Roma, all'Aquaniene, trascorreva «almeno cinque ore al giorno a studiare. Gli altri facevano i loro esercizi a corpo libero in camera, io studiavo. Poi ho ricominciato a nuotare: sei chilometri a sessione, otto sessioni a settimana». L'oggetto dei libri era il marketing sportivo: «È lì che vedo la mia carriera dopo Parigi», quando avrà 29 anni: tra una medaglia e l'altra al Sette Colli, argento negli insoliti 50 metri, oro nei 100 e nei suoi 200, conquistato ieri con l'andamento, lento da post lockdown, di 2:08.29, ha festeggiato i 25. Il soggetto dell'amore è un dorsista di vent'anni, Alessandro Baffi di Gaeta, aria simpaticamente sarracina. «È bravo anche lui, pure se ha molto da migliorare in acqua».
Margherita è già qualificata per i Giochi, «spero che valga». Vale: lo ha detto il Cio, lo ha detto il direttore tecnico azzurro Cesare Butini. «Per me avere un anno in più forse è meglio: potrò allenarmi di più, anche con la testa; se poi viene fuori una ragazzina che, come è successo a Gwangju, fa 2:03, non posso farci niente. Voglio solo essere sicura di essermi preparata bene». A Margherita è pesato lo stare lontano dalla famiglia: «Li ho rivisti a giugno, non li vedevo da Natale». Menomale, per la regina Margherita 2.0, che c'erano il nuoto e Alessandro.
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