Pandemia e ripresa: le certezze del Board ora vacillano

Lunedì 20 Aprile 2020
RUGBY PRO14
TREVISO L'intervista rilasciata la scorsa settimana da Martin Anayi all'Irish Times, ha suscitato molto entusiasmo ma anche perplessità. Il numero uno del Pro14 aveva dichiarato al giornale irlandese di essere molto fiducioso per una ripresa della rassegna e aveva già ipotizzato una scaletta con la parte mancante del torneo, compresa la fase finale, da disputarsi tra luglio e settembre. Dichiarazioni che hanno destato diverse interpretazioni, comunque il succo del discorso era che rispetto a qualche settimana precedente, Anayi era molto più fiducioso e possibilista per una ripresa. Sarebbe probabilmente variata la sequenza delle partite, magari anticipando subito alla ripresa i derby nazionali dell'ultimo turno, soprattutto se ai primi di luglio ci sarà ancora qualche problema a volare, ma le sfide della fase regolare sarebbero rimaste le stesse: al limite, se proprio ci fosse l'impossibilità di giocare qualche gara, sarebbe tutto risolto con uno 0-0 senza disputa e due punti a testa.
POSTA ALTA IN PALIO
Chiaro che il Pro14 e Anayi in primis, vogliano riprendere la stagione. In ballo, infatti, ci sono tanti soldi, alcune importanti sponsorizzazioni e parte dei diritti televisivi verrebbero meno se la stagione fosse fermata definitivamente e conclusa con il turno numero 13 giocato a fine febbraio. Anayi, quindi, sta spingendo per riuscire a far tornare in campo le squadre del torneo celtico e al quale partecipano anche le franchigie italiane Benetton e Zebre e le due sudafricane Cheetahs e Kings. Tuttavia la situazione non è semplice, il rugby è uno sport di contatto, il contagio potrebbe quindi trovare terreno fertile. A remare contro l'entusiasmo e l'ottimismo di Anayi ci si è messa anche la notizia che riguarderebbe due o tre giocatori della nazionale gallese positivi al Covid, rivelazione di Wayne Pivac, tecnico del Galles. Tuttavia una positività di alcune settimane fa e gli stessi giocatori contagiati non rappresenterebbero più un problema. Nei giorni scorsi, invece, Bill Beaumont, ex seconda linea e capitano dell'Inghilterra degli anni 70-80 e attuale presidente di Rugby World, in lizza nelle prossime elezioni per una conferma al vertice Mondiale, ha dichiarato al Times inglese che Rugby World sta cercando ogni soluzione possibile per la ripresa e il completamento del calendario internazionale 2020, ma l'attuale incertezza nelle varie Nazioni colpite dalla pandemia, lascia spazio a poche speranze di poter disputare altri incontri. Insomma, qualche passo indietro rispetto rispetto a qualche giorno fa. Le possibilità di poter giocare un torneo delle dimensioni del Pro14 tra luglio e settembre sembrano ridursi.
In casa Benetton, intanto, si sta continuando la preparazione casalinga in attesa del 4 maggio, data in cui la squadra dovrebbe riprendere la preparazione collettiva in Ghirada, ma soprattutto in attesa delle scelte definitive del Board del Pro14 che dovrebbero arrivare non prima di metà maggio. La dirigenza biancoverde, invece, sta completando la composizione della rosa da affidare a Crowley per la stagione 2020/2021: in ballo alcuni arrivi in prima linea e il prolungamento di contratto di qualche altro giocatore.
Ennio Grosso
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