PALLAMANO SERIE A
SALSOMAGGIORE TERME (PARMA) La Mechanic System Oderzo suda le proverbiali sette camicie per avere ragione del Mestrino ma alla fine, dopo due serie di tiri di rigore, vince la semifinale e oggi, alle ore 16, giocherà la finalissima valevole per la Coppa Italia contro Salerno che nell'altra semifinale ha battuto 28-22, l'Erice.
IL MATCH
Gara in salita per Oderzo che dopo 5' è sotto 0-3 con Luchin, portiere avversario, in gran spolvero. Di Pietro sblocca il tabellone ma le padovane allungano sull'1-5 con Stefanelli che buca una difesa giallonera troppo statica. Meneghin si fa piegare le mani per l' 1-6 con Mestrino che sale addirittura sul +6: 2-8. Cavallaro prova qualche sostituzione ma è Meneghin a salvare il risultato con una serie di grandi parate però sul 2-9 dopo 15', il tecnico opitergino deve andare in time-out, forse un po' troppo tardivo rispetto all'andamento del risultato. Accorcia Oderzo che dal 5-10 si porta sull'8-10 prima di subire la rete di Stefanelli a 2'30 dall'intervallo. Luchin continua a fare miracoli in porta ma è un gol allo scadere di Di Pietro a dare la scossa alla formazione del presidente Gigi Balzano, permettendo all'Oderzo di rimanere in partita a metà match: 9-11. Oderzo con Di Pietro (premiata a fine gara con il titolo di Mvp del match) ed Oyesvold pareggiano ad inizio ripresa con la sfida che sale di tono. Duran, ben limitata nel primo tempo, scarica di rabbia la rete del 13-14 e successivamente serve l'assist per il pareggio. La gara si stagna sul 15 pari con 15' da giocare, con i portieri ad esaltarsi. Duran porta per la prima volta avanti Oderzo con due reti e scappa addirittura sul 18-15. Uno 0-2 in 20 riapre l'incontro con Mestrino che approfittando di una serie di errori opitergini, pareggia a 5' dalla fine: 18-18. Duran si alza dal centro e punisce ma Stefanelli risponde con la stessa moneta: 19 pari a 3'. Di Pietro spariglia, Mestrino con grinta pareggia a 60 ma nella ripartenza Poderi, da sola in contropiede per chiudere il match, vede il tiro respinto da una Luchin che fa l'ennesimo miracolo e con 30 da giocare Mestrino ha l'ultimo attacco ma sbaglia, con la gara che va così ai rigori. Qui Meneghin porta subito Oderzo in vantaggio con una parata ma al quinto e decisivo tiro, errore Oderzo con la gara ancora in parità. Altra serie di rigori dove stavolta Oderzo può esultare con il gol di Costa.
PER LA STORIA
Oderzo oggi in campo contro Salerno, detentrice del trofeo da due anni a questa parte, per scrivere per la prima volta il proprio nome nell'albo d'oro della manifestazione. Servirà una gara perfetta poiché le salernitane hanno dimostrato di essere comunque in ottima forma seppure in formazione rimaneggiata causa positività nel gruppo squadra.
Remo Primatel
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA SALSOMAGGIORE TERME (PARMA) La Mechanic System Oderzo suda le proverbiali sette camicie per avere ragione del Mestrino ma alla fine, dopo due serie di tiri di rigore, vince la semifinale e oggi, alle ore 16, giocherà la finalissima valevole per la Coppa Italia contro Salerno che nell'altra semifinale ha battuto 28-22, l'Erice.
IL MATCH
Gara in salita per Oderzo che dopo 5' è sotto 0-3 con Luchin, portiere avversario, in gran spolvero. Di Pietro sblocca il tabellone ma le padovane allungano sull'1-5 con Stefanelli che buca una difesa giallonera troppo statica. Meneghin si fa piegare le mani per l' 1-6 con Mestrino che sale addirittura sul +6: 2-8. Cavallaro prova qualche sostituzione ma è Meneghin a salvare il risultato con una serie di grandi parate però sul 2-9 dopo 15', il tecnico opitergino deve andare in time-out, forse un po' troppo tardivo rispetto all'andamento del risultato. Accorcia Oderzo che dal 5-10 si porta sull'8-10 prima di subire la rete di Stefanelli a 2'30 dall'intervallo. Luchin continua a fare miracoli in porta ma è un gol allo scadere di Di Pietro a dare la scossa alla formazione del presidente Gigi Balzano, permettendo all'Oderzo di rimanere in partita a metà match: 9-11. Oderzo con Di Pietro (premiata a fine gara con il titolo di Mvp del match) ed Oyesvold pareggiano ad inizio ripresa con la sfida che sale di tono. Duran, ben limitata nel primo tempo, scarica di rabbia la rete del 13-14 e successivamente serve l'assist per il pareggio. La gara si stagna sul 15 pari con 15' da giocare, con i portieri ad esaltarsi. Duran porta per la prima volta avanti Oderzo con due reti e scappa addirittura sul 18-15. Uno 0-2 in 20 riapre l'incontro con Mestrino che approfittando di una serie di errori opitergini, pareggia a 5' dalla fine: 18-18. Duran si alza dal centro e punisce ma Stefanelli risponde con la stessa moneta: 19 pari a 3'. Di Pietro spariglia, Mestrino con grinta pareggia a 60 ma nella ripartenza Poderi, da sola in contropiede per chiudere il match, vede il tiro respinto da una Luchin che fa l'ennesimo miracolo e con 30 da giocare Mestrino ha l'ultimo attacco ma sbaglia, con la gara che va così ai rigori. Qui Meneghin porta subito Oderzo in vantaggio con una parata ma al quinto e decisivo tiro, errore Oderzo con la gara ancora in parità. Altra serie di rigori dove stavolta Oderzo può esultare con il gol di Costa.
PER LA STORIA
Oderzo oggi in campo contro Salerno, detentrice del trofeo da due anni a questa parte, per scrivere per la prima volta il proprio nome nell'albo d'oro della manifestazione. Servirà una gara perfetta poiché le salernitane hanno dimostrato di essere comunque in ottima forma seppure in formazione rimaneggiata causa positività nel gruppo squadra.
Remo Primatel
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