NEROVERDI ISCRITTI ALLA SERIE B COMINCIA LA GRANDE AVVENTURA

Martedì 25 Giugno 2019
NEROVERDI ISCRITTI ALLA SERIE B COMINCIA LA GRANDE AVVENTURA
SERIE B
PORDENONE Il dado è tratto. Ieri il delegato del Pordenone ha varcato il Rubicone per consegnare la prima domanda d'iscrizione del club neroverde al primo campionato di serie B della quasi centenaria storia dei ramarri. Detto così sembra semplice. In realtà non è stato facile per la società guidata dal presidente Mauro Lovisa adempiere a tutti gli obblighi previsti dal regolamento e allegare la documentazione a sostegno della domanda stessa. Comprese le attestazioni dei pagamenti di tutti gli stipendi dei dipendenti, delle ritenute Irpef e dei contributi relativi a giocatori e tecnici, oltre all'onerosa fidejussione di ottocentomila euro. Gli ultimi adempimenti sono stati assolti nel pomeriggio di ieri e la domanda è stata inoltrata poco dopo le 19.30 agli uffici competenti della Figc e della Lega nazionale professionisti.
LA NOTA
Stringata la nota giunta alle 19.39 di ieri dall'ufficio stampa della società: Il Pordenone Calcio comunica di aver completato l'iscrizione al campionato di serie B 2019-20. Poche parole. Quelle più importanti erano già state spese dopo la chiusura del crowdfunding da parte dello stesso Lovisa. «Ringraziamo di cuore coloro che hanno creduto nel progetto - era il concetto espresso dal massimo dirigente -. Li conosco tutti, come conosco chi alle tante parole non ha abbinato i fatti». Com'è ormai consuetudine, specie dopo la fortunata campagna per la sfida di Tim Cup a San Siro con l'Inter del dicembre 2017, l'annuncio da parte del club è stato dato anche sui social.
LE VIRTUOSE
Le prime società ad aver presentato gli incartamenti, senza attendere le ultime ore (c'era tempo fino alle 22), sono state Ascoli, Benevento, Cittadella e Virtus Entella. Già lo scorso venerdì avevano assolto gli obblighi previsti dalla normativa. Domenica alle quattro virtuose si era aggiunto il Crotone. La volata finale dell'ultimo giorno è stata aperta dalla Cremonese, il cui delegato si è presentato nel primissimo pomeriggio con la documentazione necessaria presso agli uffici federali e in quelli della Lega nazionale professionisti di serie B. Le altre si sono aggiunte successivamente, entro i termini prescritti. La Federazione del resto era stata chiara sin dallo scorso dicembre, dichiarando che non sarebbe stata concessa alcuna deroga.
L'ITER BUROCRATICO
Cosa succederà adesso? Il 4 luglio le Commissioni comunicheranno l'esito delle istruttorie. In caso di non accettazione (con relative motivazioni), i club interessati avranno soltanto quattro giorni di tempo per fare ricorso, fermo restando che non si potrà integrare la documentazione già presentata. È il nuovo sistema voluto dalla gestione di Gabriele Gravina per cercare di evitare tutte le lungaggini dell'estate 2018-19. Il Consiglio federale del 12 luglio emetterà quindi la sentenza definitiva sulle squadre ammesse alla stagione 2019-20.
EVENTUALI RIPESCAGGI
Qualora una o più delle domande presentate dalle società aventi diritto dovesse essere rigettata, si procederà al ripescaggio (o ai ripescaggi) delle retrocesse al termine dello scorso campionato, in base alla posizione ottenuta in classifica. Sperano nella riammissione nell'ordine il Venezia, il Foggia, il Padova e il Carpi. In caso di ulteriori forfait verrà decurtato l'organico, attualmente stabilito in 20 club. Particolarmente attivo al riguardo è stato negli ultimi giorni il Venezia, che si era già considerato salvo dopo la retrocessione d'ufficio del Palermo per illecito amministrativo. Dopo il reintegro dei rosanero invece ha dovuto sostenere (e perdere) i playout con la Salernitana. «Resteremo vigili e attenti ha dichiarato il patròn dei lagunari Joe Tacopina -. Non mi sento ancora in C, vedremo se il Palermo troverà soldi veri per l'iscrizione alla B». Il torneo cadetto comincerà sabato 24 agosto, con un anticipo in notturna venerdì 23.
Dario Perosa
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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