Michele Pittacolo porta il Friuli al Mondiale di Cascais

Giovedì 10 Giugno 2021
PARACICLISMO
PORDENONE Michele Pittacolo è pronto ad affrontare con la Nazionale di paraciclismo le sfide del Campionato del mondo di Cascais, che sono in programma da oggi a domenica. Il campione di Bertiolo cercherà di ripetere l'exploit di Maniago anche sul Circuito di Estoril e lungo le strade del Portogallo. Dopo lo stop forzato dello scorso anno causa Covid-19, sono 21 gli azzurri convocati dal ct Mario Valentini, pronti a confermare la loro potenza di caratura iridata e a mandare un deciso segnale in previsione di Tokyo.
La prima prova di forza è arrivata dalla Coppa del Mondo di Ostenda, appuntamento internazionale allestito dopo un lungo periodo di pausa. L'Italia ha risposto con una prestazione complessiva di notevole spessore per lo stato di salute del movimento sportivo nazionale. Un bottino, quello portato a casa dalla trasferta olandese, che annovera ben 9 medaglie d'oro, 5 d'argento e 8 di bronzo, che valgono il secondo posto nel ranking dietro i padroni di casa.
Ora i fari sono verso il Portogallo, con gli azzurri considerati come un gruppo capace di stupire sempre, nonostante abbia perso pedine importanti come Alex Zanardi e Vittorio Podestà. «Sono due elementi difficili da sostituire - ammette lo stesso Valentini -: esordiremo con il Team relay, una sfida che in passato ci ha sempre visto protagonisti». In lizza oggi, nelle prove a cronometro, ci sarà subito Pittacolo, mentre sabato e domenica toccherà alle corse in linea. Il percorso che Michele e gli altri azzurri andranno ad affrontare è anomalo: andata e ritorno, con un'ascesa che va al 2-3%, poi una discesa, una curva secca e un muro dell'8% di 150 metri. La vera incognita sarà legata al vento, che in questo giorni nella zona è fortissimo. Fortunatamente sarà un problema per tutti.
L'obiettivo della squadra di Valentini è chiaro. «Abbiamo un obbligo nei confronti dei nostri tifosi - ricorda il ct -, di noi stessi e anche di chi, per motivi diversi, non è più in questa Nazionale. È quello di continuare a vincere, come abbiamo fatto in questi anni. Cosa mi aspetto? C'è un motto che io porto avanti da tempo: è tutto già scritto. Devi solo lavorare e dare sempre il massimo».
Superare i risultati degli ultimi Mondiali, quelli del 2019, sarà una sfida impegnativa e stimolante: a Emmen la Selezione azzurra si era aggiudicata 8 maglie iridate, 3 medaglie d'argento e 2 di bronzo.
na.lo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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