Lovisa sente già il clima partita

Mercoledì 27 Maggio 2020
CALCIO SERIE B
PORDENONE «Giovedì dovremmo sapere quando riprenderanno i campionati di serie A e B. Noi siamo pronti per ripartire e giocarci le nostre chance nella corsa per la promozione». Mauro Lovisa ha ribadito ai microfoni di Rai Sport concetti già espressi sui media locali nelle ultime due settimane.
SENZA STRESS
Il numero uno neroverde ha sottolineato che il doppio salto non era nei programmi societari della scorsa estate. Il titolo di vicecampioni d'inverno ottenuto a dicembre alle spalle del Benevento di Pippo Inzaghi e il quarto posto attuale in piena zona playoff con sole 4 lunghezze di ritardo dal secondo posto che vale la promozione diretta hanno però fatto alzare l'asticella delle ambizioni neroverdi. «Noi ha ripreso - dobbiamo pensare in grande e agire in piccolo. Nel senso che dobbiamo restare umili sul pezzo come abbiamo fatto sin qui. Rispetto ad altre avversarie partite con dichiarate ambizioni di promozione noi non abbiamo obblighi e questo permetterà ai ragazzi di affrontare le ultime gare della stagione liberi di testa. E' un bel vantaggio. Personalmente ci credo e ci crede anche la squadra. Poi, come sempre, il giudice sarà il campo».
Per questo Lovisa ha sempre spinto per la ripartenza del torneo, anche quando altri erano già pronti per il blocco definitivo.
FILOSOFIA DEL FARE
L'identità di vedute fra sede e spogliatoio è stata componente importante nei successi ottenuti nelle ultime due stagioni. L'ultimo esempio è stato la velocità con la quale si è raggiunto l'accordo per la rinuncia da parte dei giocatori a una mensilità di stipendio. «I ragazzi ha raccontato Lovisa hanno capito la situazione dimostrando grande attaccamento alla maglia. Non avevo dubbi perché da noi più che parlare vale la filosofia del fare».
OBIETTIVO RIPRESA
Domani avrà luogo il vertice Governo-Figc per stabilire la data del ritorno in campo delle formazioni di serie A. «Noi prevede Lovisa partiremo una settimana dopo. Se la A ripartirà il 13 giugno noi saremo in campo il 20, se ripartirà il 20, noi lo faremo il 27». Resta il pericolo quarantena per tutta la squadra in caso di contagio anche di un singolo giocatore. «Ho avuto il virus ha ricordato e mi sono isolato, ma la mia azienda ha continuato a operare. Vanno isolati i casi, non le attività. I giocatori sono sottoposti a test e tamponi ogni quattro giorni; il controllo è costante. Speriamo che col tempo la situazione si normalizzi».
Dario Perosa
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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