Leofreddi e Jefferson primi squilli della Luparense

Venerdì 14 Luglio 2017
(r.piva) Ha lasciato che le rivali si scatenassero a suon di euro nelle prime settimane di mercato rimanendo alla finestra ed allarmando un po' i propri tifosi. Ma adesso la Luparense ha rotto gli indugi e ha cominciato a snocciolare i suoi primi acquisti: il portiere Luca Leofreddi e il jolly brasiliano Jefferson Gomes Pessoa.
Il primo arriva a San Martino a fare da vice a Michele Miarelli; classe 1980, ha vinto la Coppa Italia nel 2012 con il Genzano e ha una lunga e varia esperienza che l'ha portato a difendere la porta di una dozzina di squadre, tutte laziali ad eccezione della Real Dem, all'inizio delle scorsa stagione conclusa comunque con il ritorno all'Isola. Finita l'esperienza con l'Isola, che dopo la retrocessione ha chiuso i battenti, non si aspettava certo di fare il doppio balzo e indossare lo scudetto sulla maglia (sarà la numero 13) e debuttare in Coppa Campioni. Il suo arrivo comporta l'addio a Luca Morassi che per due anni ha fatto da vice a Miarelli: per lui potrebbe comunque esserci comunque un posto in A1 visto che è nel mirino del Came Dosson. L'ingaggio di Leofreddi dissolve il braccio di ferro con l'Italian Coffee su Andrea Bastini, che quindi difenderà la porta petrarchina in serie B.
Jefferson, brasiliano di Paraiba, arriva dal Benfica. Dopo undici stagioni nella Liga portoghese affronta una A1 italiana certamente più equilibrata e combattuta. Ha giocato con Fundao, Boticas, Povoa, Braga e quindi tre campionati al Benfica nel corso dei quali ha vinto uno scudetto, due Coppe e due Supercoppe. L'ultima annata ha visto il Benfica fallire l'accesso alla finale scudetto (e alla Coppa Campioni) e questo ha portato la dirigenza a ridisegnare la rosa. Jefferson era stato messo sul mercato e la Luparense non s'è fatta scappare l'occasione di portare in Italia un giocatore eclettico, che non ha assidua frequentazione nel tabellino dei marcatori (tre reti nelle tre stagioni con le aquile) ma sa far segnare i compagni.
Leofreddi e Jefferson sono solo i primi colpi, assicura il presidente Zarattini: «L'allenatore Marin dice che, se tutte le operazioni in corso andranno a buon fine, ne uscirà una Luparense ancor più forte di quella che ha appena vinto lo scudetto».

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