RUGBY
Per fortuna che ci sono le azzurre. Il rugby italiano torna a vincere grazie alla Nazionale femminile che nella seconda partita del 6 Nazioni allo Scotstoun di Glasgow, batte 40-21 la Scozia. Un vittoria (formula rivoluzionata a causa della pandemia) che vale il secondo posto nella Pool A e la qualificazione alla finale per il terzo di sabato a Parma contro l'Irlanda. Il successo vale a Furlan e compagne il ritorno al quinto posto nel ranking mondiale, che verrà ufficializzato domani.
Le azzurre sono partite a spron battuto con le mete delle venete Rigoni e Furlan. La Scozia però riesce a rientrare in partita con la tallonatrice Skeldon sugli sviluppi di un maul.
TRIPLETTA
È il momento meno brillante per le italiane, che faticano a far valere la propria supremazia nelle fasi statiche e sprecano alcuni possessi, consentendo alle scozzesi di ricucire dalla piazzola a un minuto dal riposo: 10-12. A tempo scaduto però il centro del Valsugana Rigoni (migliore in campo) lancia in mezzo ai pali Ilaria Arrighetti, meta trasformata da Sillari (10-19). L'inerzia del match non cambia in avvio di ripresa, ed è uno spunto della talentuosa padovana Ostuni-Minuzzi,dopo soli due minuti, a scavare in bandiera il doppio break, 10-24.
La Scozia accorcia con un cp ma prima la capitana Furlan, poi ancora Rigoni chiudono la partita. Dopo una meta di Wassel Furlan (tripletta per la stella del Villorba) fissa il punteggio sul 20-41 finale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Per fortuna che ci sono le azzurre. Il rugby italiano torna a vincere grazie alla Nazionale femminile che nella seconda partita del 6 Nazioni allo Scotstoun di Glasgow, batte 40-21 la Scozia. Un vittoria (formula rivoluzionata a causa della pandemia) che vale il secondo posto nella Pool A e la qualificazione alla finale per il terzo di sabato a Parma contro l'Irlanda. Il successo vale a Furlan e compagne il ritorno al quinto posto nel ranking mondiale, che verrà ufficializzato domani.
Le azzurre sono partite a spron battuto con le mete delle venete Rigoni e Furlan. La Scozia però riesce a rientrare in partita con la tallonatrice Skeldon sugli sviluppi di un maul.
TRIPLETTA
È il momento meno brillante per le italiane, che faticano a far valere la propria supremazia nelle fasi statiche e sprecano alcuni possessi, consentendo alle scozzesi di ricucire dalla piazzola a un minuto dal riposo: 10-12. A tempo scaduto però il centro del Valsugana Rigoni (migliore in campo) lancia in mezzo ai pali Ilaria Arrighetti, meta trasformata da Sillari (10-19). L'inerzia del match non cambia in avvio di ripresa, ed è uno spunto della talentuosa padovana Ostuni-Minuzzi,dopo soli due minuti, a scavare in bandiera il doppio break, 10-24.
La Scozia accorcia con un cp ma prima la capitana Furlan, poi ancora Rigoni chiudono la partita. Dopo una meta di Wassel Furlan (tripletta per la stella del Villorba) fissa il punteggio sul 20-41 finale.
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