LE CIFRE
Nel cercare la via migliore per dare una definitiva sistemata alla stagione,

Giovedì 12 Dicembre 2019
LE CIFRE Nel cercare la via migliore per dare una definitiva sistemata alla stagione,
LE CIFRE
Nel cercare la via migliore per dare una definitiva sistemata alla stagione, l'Udinese deve anche valutare i possibili punti di debolezza per limitarli il più possibile, visto che non è di certo semplice trasformarli in punti di forza.
Uno di questi, come abbiamo analizzato recentemente, è il dato relativo ai calci di rigore subiti, che da Bergamo in poi son diventati improvvisamente tantissimi, anzi, troppi. Su un altro versante c'è però da prestare attenti anche ai cartellini rossi, che sono costati finora carissimi alla squadra friulana, anche se non son stati tanti.
Anzi, nella classifica dei cartellini globali, l'Udinese è al quattordicesimo posto, con 36 cartellini sventolati davanti al naso dei propri giocatori. Di questi 36, soltanto tre sono stati rossi. In media con la Serie A, visto che hanno fatto di peggio il Genoa (primo con 6 cartellini rossi in questo campionato, due rimediati in un sol colpo nella scorsa partita a Lecce), il Milan con 5, l'Hellas Verona e la Roma con 4, mentre a 3, oltre ai friulani, ci sono molte squadre, nello specifico Lecce, Torino e Brescia.
ESPULSIONI PESANTI
Entrando nello specifico di queste tre sanzioni disciplinari, si nota immediatamente come tutte siano giunte lontano dalla Dacia Arena. rispettivamente a Milano contro l'Inter, a Bergamo contro l'Atalanta e a Genova contro la Sampdoria. Il secondo dato che balza all'occhio è che in tutti i casi è arrivata la sconfitta, quindi sono stati zero i punti portati a casa dai friulani dopo il cartellino più grave. Terzo dato, di certo non il meno importante, è che il rosso è stato in tutti i casi il preludio a un tracollo dopo un buon inizio gara. Andando con ordine, il primo della stagione è stato quello rimediato da Rodrigo De Paul contro l'Inter: dei tre di certo è il più gratuito e sciocco preso dai bianconeri, con il Var che ha puntualmente pizzicato lo schiaffo di reazione dell'argentino ad Antonio Candreva, che lo aveva forse volutamente provocato allo scopo. L'Udinese, nonostante il cartellino fosse giunto molto presto, aveva approcciato alla grande la partita e in 10, alla fine ha ceduto alla pressione nerazzurra, vittoriosa grazie al gol di testa di Stefano Sensi. Spostamento geografico minimo da Milano a Bergamo, dove ancora una volta il rosso ha compromesso la gara dell'Udinese: il doppio giallo a Opoku, con rigore annesso, ha vanificato il gol iniziale di Stefano Okaka e spalancato la porta alla goleada della squadra di Gasperini. Infine, a Genova, contro la Samp, il doppio giallo di Mato Jajalo ha compromesso l'ottimo avvio dei bianconeri, già fiaccati dal gol di Gabbiadini allo scadere del primo tempo. Contro la Juventur, piena di giocatori esperti e furbi, non si può cadere in facili tranelli perché la gara sarà già particolarmente difficile e non c'è bisogno di complicarla ulteriormente.
INIZIATIVA BENEFICA
L'Udinese ha partecipato all'asta di beneficenza destinata all'associazione Insieme con noi , attiva da 25 anni nell'inserimento sociale dei disabili. In rappresentanza della squadra bianconera è intervenuto a incontrare i tifosi il difensore nigeriano William Troost-Ekong. Al Macron Store sono andate all'asta le maglie autografate di tanti dei giocatori della rosa attuale e di quella dello scorso anno. Il ricavato della serata sarà destinato all'acquisto di un pulmino quantomai necessario alle attività dell'associazione.
Stefano Giovampietro
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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