LE ALTRE PARTITE
Il Verona per dare continuità al successo in rimonta sul Genoa, il Bologna per dimenticare il ko di Torino: entrambe per provare a inserirsi nella corsa per l'Europa league, grazie alle crisi di Napoli e Milan. Al Dall'Ara, tra le due litiganti non gode nessuno, l'occasione sfuma in un pari che lascia più di un rimpianto al Verona. Il Bologna ha la chance casalinga e Mihajlovic decide di cambiare i connotati della squadra: fuori i senatori Palacio, Poli e Dzemaili, oltre all'infortunato Medel, dentro i baby Dominguez e Schouten in mediana, con il rilancio di Santander in attacco. E la mossa, almeno in avvio, funziona. Schouten recupera palloni, Soriano e Dominguez ripartono. L'avvio di gara è dei padroni di casa, pericolosi con Orsolini e Sansone. Il gol arriva però al 20': Kumbulla (costretto 5' dopo a uscire per problemi fisici) tocca palla verso la porta: Silvestri respinge, ma Bani è lesto nel tap-in. Poi Lazovic mette in difficoltà i felsinei: Skorupski è decisivo più volte. E, nella ripresa, il Bologna si complica la vita: Bani, ammonito, entra duro su Zaccagni e rimedia il rosso. Miha allora lancia Barrow, poi si copre con gli inserimenti Paz e Poli, ma il Verona cresce. Al 36' arriva il pari con l'ex Borini (cresciuto nel settore giovanile rossoblù) sull'ennesima iniziativa di Lazovic. Il Verona spinge e cerca la vittoria, Borini sfiora la doppietta con un tiro a giro nel recupero: finisce 1-1 tra due squadre che si confermano al di sopra della lotta salvezza.
COLPO ESTERNO
A Marassi una bella Roma supera 3-1 il Genoa: vantaggio lampo di Under dopo 5', raddoppio propiziato da Spinazzola, tiro deviato da Biraschi (90' da titolare per l'esterno dopo il caso e il rientro dall'Inter) e 1-2 immediato di Pandev al 45'. La ripresa è uno sterile assalto genoano: i rossoblu attaccano, ma capitolano al 30' per un gol di Dzeko.
© riproduzione riservata
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il Verona per dare continuità al successo in rimonta sul Genoa, il Bologna per dimenticare il ko di Torino: entrambe per provare a inserirsi nella corsa per l'Europa league, grazie alle crisi di Napoli e Milan. Al Dall'Ara, tra le due litiganti non gode nessuno, l'occasione sfuma in un pari che lascia più di un rimpianto al Verona. Il Bologna ha la chance casalinga e Mihajlovic decide di cambiare i connotati della squadra: fuori i senatori Palacio, Poli e Dzemaili, oltre all'infortunato Medel, dentro i baby Dominguez e Schouten in mediana, con il rilancio di Santander in attacco. E la mossa, almeno in avvio, funziona. Schouten recupera palloni, Soriano e Dominguez ripartono. L'avvio di gara è dei padroni di casa, pericolosi con Orsolini e Sansone. Il gol arriva però al 20': Kumbulla (costretto 5' dopo a uscire per problemi fisici) tocca palla verso la porta: Silvestri respinge, ma Bani è lesto nel tap-in. Poi Lazovic mette in difficoltà i felsinei: Skorupski è decisivo più volte. E, nella ripresa, il Bologna si complica la vita: Bani, ammonito, entra duro su Zaccagni e rimedia il rosso. Miha allora lancia Barrow, poi si copre con gli inserimenti Paz e Poli, ma il Verona cresce. Al 36' arriva il pari con l'ex Borini (cresciuto nel settore giovanile rossoblù) sull'ennesima iniziativa di Lazovic. Il Verona spinge e cerca la vittoria, Borini sfiora la doppietta con un tiro a giro nel recupero: finisce 1-1 tra due squadre che si confermano al di sopra della lotta salvezza.
COLPO ESTERNO
A Marassi una bella Roma supera 3-1 il Genoa: vantaggio lampo di Under dopo 5', raddoppio propiziato da Spinazzola, tiro deviato da Biraschi (90' da titolare per l'esterno dopo il caso e il rientro dall'Inter) e 1-2 immediato di Pandev al 45'. La ripresa è uno sterile assalto genoano: i rossoblu attaccano, ma capitolano al 30' per un gol di Dzeko.
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