LA STORIA
(p.sp.) Non capita a tutti di poter allenare Mario Balotelli. Tra i

Lunedì 16 Novembre 2020
LA STORIA
(p.sp.) Non capita a tutti di poter allenare Mario Balotelli. Tra i fortunati c'è Gianluca Zattarin che da un paio di settimane ha preso in cura Super Mario con l'Adrense Franciacorta, formazione della serie D bresciana. In attesa di trovare un nuovo ingaggio tra i professionisti, Balotelli ha infatti ottenuto di potersi allenare con la squadra guidata dal tecnico padovano. A fare da tramite un amico dell'ex nazionale che fa parte della squadra.
«Mario si è inserito benissimo - esordisce Zattarin - Ha grande rispetto da parte di tutti e si sta anche allenando con il giusto spirito. È già un sogno che stia con noi e l'aspetto che mi fa più piacere è che si trova veramente bene con i ragazzi. In questo momento c'è una bella atmosfera nel nostro gruppo e lui si è messo a disposizione nel migliore dei modi».
QUALITÁ PAZZESCA
Quando nello scorso dicembre Zattarin è approdato alla guida dell'Adrense non si sarebbe mai aspettato di allenare Balotelli. «È senz'altro un giocatore con una qualità pazzesca. Anche questa mattina (sabato, ndr) nella partitella in famiglia ha confermato di avere un passo e una tecnica diversi. Ma è normale che sia così. È un valore aggiunto averlo con noi dato che alza il livello degli allenamenti e per i ragazzi è uno stimolo». La chiama mister? «Assolutamente sì. Sono molto diretto, anche perché gli ho detto Mario sei un po' indietro fisicamente, ma già in due settimane è migliorato tanto. Poi ha una fisicità importante e gli basta poco viste le sue caratteristiche. Quando in campo si accende è micidiale».
Balotelli è famoso anche per le sue imprese fuori dal campo. «Da noi si sta comportando benissimo. Spesso arriva anche al campo in anticipo per divertirsi insieme ai ragazzi negli esercizi con palla di riscaldamento. Sul piano umano è un buon ragazzo, ride e scherza. In passato qualcosina avrà fatto, ma non posso che fargli i complimenti per come si sta comportando e allenando. Quando perde nelle partitelle si arrabbia, questo è un buon segnale».
LA SCELTA MIGLIORE
Super Mario resterà all'Adrense fino a quando non troverà una sistemazione nei palcoscenici che ha sempre calcato. «Ho la sensazione che qualsiasi giorno posso essere buono. Sta aspettando di compiere la scelta migliore visto che è convinto di potere dare ancora tanto al calcio e di potere tornare in nazionale ed è giusto che sia così anche perché Mancini stravede per lui. Bisogna capire se vorrà rimanere in Italia o andare all'estero dove ha ricevuto più di qualche richiesta».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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