LA STORIA
BOLOGNA Il più giovane calciatore nella storia della serie A è

Venerdì 14 Maggio 2021
LA STORIA BOLOGNA Il più giovane calciatore nella storia della serie A è
LA STORIA
BOLOGNA Il più giovane calciatore nella storia della serie A è nato a Bassano del Grappa. Wisdom Amey compirà 16 anni l'11 agosto, è del 2005, presto riceverà la cittadinanza italiana, i genitori sono africani, il papà del Togo, la mamma nigeriana. Amey batte il primato di precocità di Amedeo Amadei (Roma, il fornaretto di Frascati, scomparso nel 2013) e di Pietro Pellegri (Genoa, ora al Monaco, 20 anni): i due attaccanti si presentavano al nostro campionato a 15 anni e 280 giorni, mentre il difensore rossoblù è entrato a 2' dalla fine mercoledì sera, contro il Genoa, a 15 anni e 274 giorni. E nel Bologna ha debuttato con il Genoa anche un polacco di 16 anni, Kapcer Urbanski. «Entrambi sono entrati benissimo - spiega Mihajlovic - non hanno avuto paura, sono contento di averli gettati nella mischia».
Amey è un centrale alto 1 e 82, arrivò la scorsa estate dal Vicenza, dopo gli inizi fra Cosmos e Bassano. Gioca nell'under 15 rossoblù, ha collezionato 15 presenze e 3 gol. Nella sua stagione al Lanerossi, si era guadagnato la chiamata della ct Patrizia Panico, al raduno per i giocatori del centronord. Nell'under 17 ha due presenze. Wisdom è raccontato da Daniele Corazza, responsabile del settore giovanile rossoblù: «Lo abbiamo visionato in più occasioni, è piaciuto dall'inizio. Aveva molte richieste, avrebbe potuto trasferirsi in altri importanti club, ha scelto il Bologna credendo nelle persone e nel nostro settore giovanile».
GIÀ MATURO
Mihajlovic è l'allenatore che lanciò Gigio Donnarumma titolare in serie A, a 16 anni. Francesco Morara lo guida nell'under 15: «La maturità porta Wisdom a essere molto preciso, in alcune occasioni aveva blackout che lo portavano a commettere errori, nella 17 è più costante. Nel settore giovanile fa sempre la differenza, ha uno sviluppo fisico e tecnico paragonabile alle fasce molto alte. È un esempio per tanti». Wisdom in inglese significa saggezza, l'ha dimostrata Sinisa nell'aggregarlo alla prima squadra ad aprile, e all'epoca il 15enne scriveva su instagram: Credici, fallo, rendilo realtà. In fondo fu sempre Mihajlovic a suggerire a Vujadin Boskov di far debuttare in A Totti, a 16 anni.
I due esordienti sono un'anomalia nella serie A dall'età media più alta d'Europa (26,8 anni). Nella top ten dei più giovani deb, al quarto posto c'è Gianni Rivera con i suoi 15 anni e 288 giorni, nel 1958-59. Seguono due scomparsi prematuramente, Aristide Rossi a 23 anni, durante uno scontro di gioco, negli anni '30, nella Cremonese, e Giuseppe Campione, talento del Bologna di fine anni '80, a 21, in un incidente stradale. Chissà se questo vicentino figlio di africani si affermerà veramente. Intanto, è un buon inizio.
Vanni Zagnoli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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