LA JUVE HA 3 MARCE IN PIÙ

Mercoledì 1 Luglio 2020
LA JUVE HA 3 MARCE IN PIÙ
GENOVA Al Ferraris, Sarri cucina a fuoco lento il Genoa e infila così la terza vittoria consecutiva in un proficuo giugno, mantenendo soprattutto a distanza di sicurezza la Lazio. Quarantacinque minuti con le tende piantate negli ultimi 20 metri prima che a inizio ripresa si scateni il Dybaldo show ulteriormente impreziosito da una magia alla Rivelino del neoentrato Douglas Costa. Pinamonti rende meno amaro il risultato finale.
POSSESSO
La Juve fatica solo nei primi minuti ma poi, prese opportunamente le misure, si produce in uno stordente palleggio. La retroguardia del Genoa, schiacciato nella propria trequarti, chiude ogni pertugio: Bernardeschi (12') e Cristiano Ronaldo (14' e 17') hanno il piede caldo ma l'ex Perin indovina bene le traiettorie. Alla mezz'ora il possesso Juve sfiora il 73%, con la squadra di Nicola quasi interamente concentrata dietro la linea della palla.
PERIN
Favilli, sul taccuino di Calvarese dall'8', rischia il rosso per un intervento scomposto in mediana. Schone utilizza intelligentemente un cartellino per fermare Rabiot che è poi bravo al 35' a rubare il tempo a Ghiglione e a intervenire sotto misura di testa. Perin mantiene alta la guardia. Il portiere del Genoa dimostrerà reattività e riflessi in occasione di un incontro a tu per tu con Ronaldo. La potenza di CR7, pur se da posizione defilata, non lo piegherà. Lo 0-0 di fine primo tempo forse può star stretto ai campioni d'Italia per la larga supremazia territoriale ma è il giusto premio per i rossoblù capaci di ridurre quasi al minimo i rischi.
DYBALDO
Nicola lascia i peggiori negli spogliatoi: Favilli e Schone vengono sostituiti da Sanabria e Lerager. Il Genoa prova ad alzare la testa e a spostare il baricentro in avanti. E' il miglior regalo possibile per l'orchestra di Sarri. Il primo ad approfittare del calo di attenzione difensiva è Dybala: al 50' aggiramento di Behrami e colpo di biliardo in diagonale per l'1-0. Quarta partita consecutiva con gol all'attivo per la Joya. Sei giri di lancette e a salire in cattedra, in una ripartenza favorita da uno sciagurato lancio di Masiello, è Cristiano Ronaldo: spettacolare progressione e fucilata che si insacca alla sinistra di Perin. L'imprendibile bolide dai 25 metri vale la quattordicesima marcatura in un fruttuoso 2020. Anche la prima sostituzione è redditizia per gli ospiti: Douglas Costa ripaga la fiducia di Sarri con un'autentica magia, una deliziosa palla morbida che finisce sotto il set. Sul 3-0, il comprensibile abbassamento della concentrazione consente al Genoa di trovare il gol della bandiera con Pinamonti.
Marco Callai
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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