LA GIORNATA
SANTA MARIA DI SALA Il Giro d'Italia entra in Veneto e regala a Santa

Venerdì 31 Maggio 2019
LA GIORNATA
SANTA MARIA DI SALA Il Giro d'Italia entra in Veneto e regala a Santa Maria di Sala una giornata che entra diritta nella storia di questo territorio, come il vertiginoso allungo finale che premia il giovane bresciano Damiano Cima: il paese della splendida Villa Farsetti e del Graticolato romano, 18mila anime, sfila sugli schermi di 198 paesi del mondo collegati alle immagini Rai.
È evento sportivo con la inconsueta vittoria in volata di un corridore in fuga, ma soprattutto è evento totale di colore ed entusiasmo, con decine di migliaia di persone assiepate lungo il percorso ma anche nel Villaggio rosa di Rcs Sport, in una gremita Piazzetta Meridiana o in zona industriale, dove gli autobus dei team vengono presi d'assalto dai tifosi a caccia di selfie e autografi.
Il patron Bruno Carraro, quello a cui pochi mesi fa avevano rubato la bici di Fausto Coppi, si gusta l'emozione di un traguardo raggiunto a 81 anni, una decina dei quali trascorsi a marcare stretto il patron del Giro Mauro Vegni per portare una tappa in questa terra di ciclismo, che ha dato i natali a campioni come Toni Bevilacqua, Alfredo e Arturo Sabbadin, Mario Vallotto, Attilio Benfatto e la giovanissima Chiara Pierobon, scomparsa di recente.
Qui il Giro ci era già passato due volte negli ultimi anni, ma un arrivo di tappa e tutta un'altra cosa: a premiare i corridori e la perfetta organizzazione dell'evento, con oltre 70 agenti di polizia locale prestati dalla Città Metropolitana per un servizio d'ordine imponente, arrivano il governatore Luca Zaia e il sindaco metropolitano Luigi Brugnaro.
Filippo De Gaspari
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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