LA FEMICZ SCOMMETTE SUL PILONE LECCIOLI

Mercoledì 27 Maggio 2020
LA FEMICZ SCOMMETTE SUL PILONE LECCIOLI
RUGBY
Emanuele Leccioli potrebbe essere il pilone destro sul quale punterà la FemiCz Rugby Rovigo per completare la sua rosa in prima linea. Voci attendibili e sempre più insistenti lo danno vicino a trovare un accordo per trasferirsi ai Bersaglieri.
Per la società rossoblù la sua sarebbe un'autentica scommessa. È un giocatore senza esperienza di Top 12, fatto salire dalle categorie inferiori per provare a formarlo e scoprire se ha le potenzialità per giocare a questi livelli.
Leccioli ha 24 anni, classe 1996, è originario di Comacchio, è tesserato per il Cus Ferrara (Serie B). Le ultime due stagioni è stato in prestito al Badia (serie A), dove ha giocato quasi tutte le partite di campionato, per la maggiora parte nel ruolo di tallonatore, qualcuna da pilone destro. E' alto 1,80 e pesa circa 110 chili. La forza fisica è una delle sue doti principali, insieme allo spirito di sacrificio e alla voglia di imparare. A Badia in un anno e mezzo è cresciuto. L'obiettivo è farlo maturare ulteriormente a Rovigo, passando da tre allenamenti a settimana a due al giorno e svolgendo un lavoro specifico con un tecnico della mischia come Franco Properzi. Un lavoro finalizzato ad acquisite le doti di perno della mischia chiusa, qual è il pilone destro.
IL LAVORO DI PROPERZI
Lo staff tecnico rossoblù ha notato Leccioli durante gli allenamenti stagionali congiunti svolti con il Badia. Una volta partiti D'Amico per Calvisano, Pavesi per il Petrarca e Leiger per l'Argentina, il Rovigo ha dovuto correre ai ripari per ricostruire la filiera nel ruolo più delicato del rugby. Si è puntato sul sudafricano Etienne Swanepoel, preso dal Petrarca. E qui vien da chiedersi: se è così forte perché il dg Munari l'ha lasciato andare e si è preso Pavesi? Il secondo dovrebbe diventare Nicola Pomaro o Francesco Rossi, pilone sinistri ma nati a destra. Collocazione dove potrebbero tornare lavorando con Properzi. Il terzo sarebbe Leccioli.
I NOVE DI PRIMA LINEA
A sinistra troverebbe l'ex compagno del Badia Stefano Lugato (cartellino rossoblù), Davide Vecchini e uno fra Rossi e Pomaro. Tallonatori Momberg, Cadorini e Nicotera. Il Rovigo verrebbe così ad avere tre prime linee complete. Il livello di esperienza e competitività in partenza sarebbe più basso di questa stagione. Ma vincendo la scommessa sui giovani i valori potrebbero cambiare. Rovigo in passato ha già valorizzato piloni come Tenga, Iacob , D'Amico a destra. La speranza è ripetere l'operazione con un prospetto come Leccioli e i compagni.
Ivan Malfatto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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