VELA
Si apre in punta di penna anche la finestra sulla vela d'altura che finalmente riparte dopo la perdita dell'intera stagione primaverile. E riparte da Caorle dove il Circolo Nautico Santa Margherita, in accordo con la FIV e Uvai ha sdoganato intanto La Duecento, 26° edizione, che si prepara allo start venerdì 10 luglio con nulla di invariato rispetto al percorso: i concorrenti faranno rotta su Sansego in Croazia passando per Grado con rientro a Caorle entro domenica 12 luglio. La mitica Cinquecento Trofeo Pellegrini (Caorle-Sansego-Tremiti-Sansego Caorle per un totale di 500 miglia) che di norma si correva in giugno quest' anno slitta a Settembre, dal 5 all' 11, in concomitanza con La Ottanta, regata più breve sul percorso Caorle-Grado Pirano e ritorno. Sul fronte sicurezza della Duecento quest'anno niente raduno degli equipaggi alla Darsena dell'Orologio per il briefing tecnico che si terrà esclusivamente in via telematica, come anche le stesse iscrizioni, tra l' altro scontate del 20%. Intanto il primo incoraggiamento per i regatanti arriva dal Presidente del Circolo Nautico Gianalberto Marcorin.
«Siamo felici di riprendere l'attività offshore, anche se in un periodo diverso da quello abituale. Tornare in acqua pur con tutti gli accorgimenti necessari, è per noi motivo di soddisfazione e, speriamo, un messaggio positivo per la vela d'altura».
L'entusiasmo del presidente è ulteriormente rafforzato dal fatto che non abbiano dato forfait gli indispensabili partners commerciali i quali, secondo le parole di Marcorin condividono la nostra visione operando, ognuno nel proprio settore, con responsabilità e volontà di guardare al futuro.
Alla Paulaner che rappresenta una vera tradizione per La Duecento si è affianca quest'anno Viteria 2000, azienda di caratura internazionale che fornisce materiali per la cantieristica navale e per le industrie, non mancano inoltre Upwind By Aurora, Cantina Colli del Soligo e Vennvind, marchio di abbigliamento tecnico nautico che supporta anche La Cinquecento. Per quanto riguarda quest'ultima, se vi saranno condizioni ambientali favorevoli a settembre, le barche potranno in parte essere ospitate, come nelle due ultime edizioni, nel Porto Peschereccio; in questo caso diviene il coinvolgimento per la presenza di eventi gastronomici aperti al pubblico organizzati con il patrocinio e supporto del Comune di Caorle.
Per La Duecento invece i concorrenti fanno base alla Darsena cittadina Dell'Orologio dove verranno accolti dallo staff che poi andrà attenderli in mare al taglio del traguardo, tutti nessuno escluso, a qualsiasi ora del giorno e della notte avvenga il rientro.
Un segno necessario di continuità e di normalità in questo straniante 2020.
Adriana Quarti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Si apre in punta di penna anche la finestra sulla vela d'altura che finalmente riparte dopo la perdita dell'intera stagione primaverile. E riparte da Caorle dove il Circolo Nautico Santa Margherita, in accordo con la FIV e Uvai ha sdoganato intanto La Duecento, 26° edizione, che si prepara allo start venerdì 10 luglio con nulla di invariato rispetto al percorso: i concorrenti faranno rotta su Sansego in Croazia passando per Grado con rientro a Caorle entro domenica 12 luglio. La mitica Cinquecento Trofeo Pellegrini (Caorle-Sansego-Tremiti-Sansego Caorle per un totale di 500 miglia) che di norma si correva in giugno quest' anno slitta a Settembre, dal 5 all' 11, in concomitanza con La Ottanta, regata più breve sul percorso Caorle-Grado Pirano e ritorno. Sul fronte sicurezza della Duecento quest'anno niente raduno degli equipaggi alla Darsena dell'Orologio per il briefing tecnico che si terrà esclusivamente in via telematica, come anche le stesse iscrizioni, tra l' altro scontate del 20%. Intanto il primo incoraggiamento per i regatanti arriva dal Presidente del Circolo Nautico Gianalberto Marcorin.
«Siamo felici di riprendere l'attività offshore, anche se in un periodo diverso da quello abituale. Tornare in acqua pur con tutti gli accorgimenti necessari, è per noi motivo di soddisfazione e, speriamo, un messaggio positivo per la vela d'altura».
L'entusiasmo del presidente è ulteriormente rafforzato dal fatto che non abbiano dato forfait gli indispensabili partners commerciali i quali, secondo le parole di Marcorin condividono la nostra visione operando, ognuno nel proprio settore, con responsabilità e volontà di guardare al futuro.
Alla Paulaner che rappresenta una vera tradizione per La Duecento si è affianca quest'anno Viteria 2000, azienda di caratura internazionale che fornisce materiali per la cantieristica navale e per le industrie, non mancano inoltre Upwind By Aurora, Cantina Colli del Soligo e Vennvind, marchio di abbigliamento tecnico nautico che supporta anche La Cinquecento. Per quanto riguarda quest'ultima, se vi saranno condizioni ambientali favorevoli a settembre, le barche potranno in parte essere ospitate, come nelle due ultime edizioni, nel Porto Peschereccio; in questo caso diviene il coinvolgimento per la presenza di eventi gastronomici aperti al pubblico organizzati con il patrocinio e supporto del Comune di Caorle.
Per La Duecento invece i concorrenti fanno base alla Darsena cittadina Dell'Orologio dove verranno accolti dallo staff che poi andrà attenderli in mare al taglio del traguardo, tutti nessuno escluso, a qualsiasi ora del giorno e della notte avvenga il rientro.
Un segno necessario di continuità e di normalità in questo straniante 2020.
Adriana Quarti
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