L'ultima diavoleria Mercedes: il volante mobile

Venerdì 21 Febbraio 2020
FORMULA 1
BARCELLONA Più che i tempi (ha svettato l'Alfa Romeo di Kimi Raikkonen), nella seconda giornata di test al Montmelò hanno tenuto banco le sorprese. Come quella targata Mercedes che ha stupito tutti. La diabolica e inaspettata novità - il cui nome è Das (acronimo di Dual axis steering) - ha preso forma al volante della Mercedes di Lewis Hamilton, come emerso grazie alla telecamera di bordo della W11, da cui si vede come il pilota britannico, appena appare il messaggio Marker, può cambiare la convergenze delle ruote anteriori muovendo in avanti o indietro lo sterzo della sua monoposto: il volante va indietro quando il pilota dà gas (in rettilineo e quindi con vantaggi aerodinamici), mentre torna in posizione originale in prossimità delle staccate. Subito ai box hanno cominciato a circolare le più disparate interpretazioni e ipotesi sulla machiavellica invenzione: la più gettonata è che il movimento permetta di aprire e chiudere la convergenza delle gomme anteriori, usurando in tal modo meno gli pneumatici. Ovviamente a tenere banco c'è anche la irregolarità o meno del nuovo volante: per il momento la Fia dopo le prime investigazioni avrebbe definito a norma il sistema, mentre si sarebbe riservata ulteriori indagini per quanto riguarda la sicurezza. La giornata in pista si è chiusa con Kimi Raikkonen in 1:17.901 davanti a Perez (Racing Point) e Ricciardo (Renault), con Vettel e Leclerc rispettvamente 6° e 8°. Mercedes indietro: Hamilton 9°, Bottas 13°.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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