L'UDINESE VOLA IN CONTROPIEDE

Venerdì 10 Luglio 2020
FERRARA Missione compiuta. I bianconeri si sino riscattati alla grande dopo il passo falso con il Genoa, hanno espugnato il campo della Spal facendo un passo probabilmente decisivo verso la salvezza. Più sette e più otto rispettivamente su Lecce e Genoa sono una dote che questa Udinese non dovrebbe sciupare. I friulani nel post lockdown sono in grande salute sotto tutti i punti di vista. A Ferrara non c'è stata storia, troppo forte l' Udinese contro un avversario in disarmo, stonato in ogni reparto, incapace di fare tre, quattro passaggi di seguito. Ma non vanno sminuiti i meriti della formazione di Gotti bella e concreta in tutti i suoi effettivi.
L'Udinese da subito dà l'impressione di essere concentrata, sbaglia poco, è padrona del campo, costringe la Spal sulla difensiva, De Paul è ispirato, idem Fofana, con Walace che non fa rimpiangere l'infortunato Jajalo. Pure Zeegelaar sulla sinistra svolge il compitino con diligenza. Gli estensi cercano di tanto in tanto di sorprendere l'undici bianconero con qualche spunto isolato, ma De Maio, Becao e Nuytinck sono attenti. L'unico errore in fase di disimpegno l'Udinese lo commette al 17' con De Paul che sbaglia un retro passaggio, ne approfitta Murgia che dal limite, un po' defilato a sinistra, calcia di destro, ma fuori. Poi passa l'Udinese al 19'. L'azione vincente scaturisce da una rimessa laterale per Stryger che crossa al centro, sulla palla interviene Bonifazi con la punta del piede, ma serve un delizioso pallone al limite per l'accorrente De Paul che di destro fa secco Letica. Cinque minuti dopo è Lasagna che sfiora il raddoppio, ma la sua conclusione al volo di destro, che non è il suo piede, su cross da sinistra di Zeegelaa, si perde nettamente out. La Spal si fa viva al 30' con un assolo di D'Alessandro, ma la sua conclusione dal limite è troppo centrale e debole e Musso para senza problemi. L'Udinese è padrona del campo, concede solo il minimo sindacale alla formazione di Di Biagio la cui manovra è lenta. Al 36' i friulani raddoppiano al termine di una micidiale ripartenza imbastita da Walace, con sponda di Lasagna, proseguita da De Paul sulla cui conclusione da fuori interviene Bonifazi che non intercetta e Okaka che è in agguato devia in rete con il destro.
SUL VELLUTO
Non c'è proprio storia. La differenza di valori in campo è netta, la Spal sembra anche rassegnata, superata atleticamente dalla squadra di Gotti. Nel secondo tempo gli emiliani danno qualche segnale di risveglio, ma l'Udinese gioca sul velluto e al 37' imbastisce l'ennesima micidiale azione in contropiede con assist di Fofana per Lasagna che da posizione impossibile trova lo specchio della porta dopo aver eluso il portiere in uscita. È il trionfo per la scatenata squadra friulana.
Guido Gomirato
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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