L'EUROPEO È SALVO: VIA LIBERA AI TIFOSI

Mercoledì 14 Aprile 2021
L'EUROPEO È SALVO: VIA LIBERA AI TIFOSI
LO SCENARIO
ROMA Il governo italiano ha detto sì. O meglio ha ribadito quell'apertura concessa già nei giorni scorsi. Ma stavolta ha tutt'altra valenza perché il sì è pieno. Via libera al 25% degli spettatori all'Olimpico (ok anche a quelli dall'estero con molecolare ma su cui varranno però tutte le restrizioni vigenti in quel momento nel Paese). L'Europeo farà tappa a Roma che sarà città aperta ai tifosi. Il nodo che rischiava di impiccare l'Italia è stato sciolto dal presidente del Consiglio, Mario Draghi in persona, dopo la notizia della candidatura della Turchia pronta a sostituire Roma. La conferma è arrivata ieri pomeriggio con una lettera scritta dalla Sottosegretaria allo Sport, Valentina Vezzali, al presidente della Figc, Gabriele Gravina in cui si legge: «Le confermo che il governo rinnova formalmente l'impegno per lo svolgimento dell'evento in Italia, garantendo la partecipazione di una quota di spettatori pari ad almeno il 25% della capienza dello stadio Olimpico». E quel almeno è un avverbio che fa tutta la differenza del mondo. Perché il riferimento implicito è che magari per l'11 giugno si potrà andare anche oltre. La Pec si chiude con una postilla, scontata, in cui si ribadisce il fatto che «bisognerà comunque tenere conto dell'andamento della curva dei contagi».
PROTOCOLLI
Oggi il presidente Gravina andrà a Palazzo Chigi dove incontrerà il sottosegretario di Stato, Roberto Garofoli. Perché è chiaro che dopo aver ottenuto il numerino, necessario dopo l'aut aut della Uefa (deadline il 19 aprile), bisognerà mettere a punto un piano strategico. I protocolli che potranno contare su 2 milioni di contributi dell'Uefa. Il Cts (con cui il premier ha già avuto diversi colloqui) ha respinto al mittente le linee guida di Nyon giudicate soddisfacenti. La Figc ha già pronti dei piani che prendono in esame la scelta dei tifosi (vaccinati, tampone negativo o molecolare che attesti gli anticorpi), modalità di accesso e uscita, l'app Mitiga (si attende il via libera) e altre strumenti che garantiscano la conservazione e il tracciamento del dato in tutta sicurezza. Chiaramente l'accesso all'Olimpico sarà consentito solo con mascherina e previa misurazione della temperature. All'interno ci sarà il distanziamento. Al momento si parla di una forbice tra i 16 e i 18 mila spettatori. La speranza poi è che entro l'11 giugno buona parte dell'Italia sia vaccinata, calciatori compresi. Già, perché il prossimo obiettivo sarà proprio quello di immunizzare il gruppo squadra della Nazionale. Sulla scia di questa apertura la Serie A sta provando ad infilarsi per dare accesso agli spettatori («perlomeno i famosi mille», l'auspicio di Dal Pino, numero uno della Lega) pure in campionato, magari per le ultime giornate. Ma su questo punto, finora, il Governo è stato sempre inflessibile. «L'Italia e Roma ci sono! È una splendida notizia che trasmetteremo subito alla Uefa. Il messaggio che l'Esecutivo manda al Paese è di grande fiducia e di straordinaria visione. L'Italia dimostra di avere coraggio» esulta così alla notizia Gravina.
LE REAZIONI
Un'altra grande vittoria nel numero uno della Figc dopo quella dello scorso anno, sempre ad aprile, sulla ripartenza del campionato di serie A. «Una gran bella notizia, un plauso alla Federcalcio e al presidente Gravina. Bravi il Governo e il sottosegretario Vezzali che con questa decisione danno speranza a tutto lo sport italiano» il commento immediato del presidente del Coni, Giovanni Malagò a cui sono seguiti quello della sindaca Virginia Raggi: «Ringrazio il Governo. È arrivato l'ok anche dopo la nostra richiesta. Un grande risultato per Roma e l'Italia!» e del numero uno di Sport e Salute, Vito Cozzoli: «Grandissima soddisfazione».
Emiliano Bernardini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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