L'ORA DEGLI EX
PORDENONE L'obiettivo è battersi nel futuro con il Pordenone in B. La sfida viene lanciata da Bruno Tedino e Matteo Tomei, di nuovo insieme, questa volta a Teramo. L'ingaggio fra i Diavoli aprutini dell'ex guardiano dei pali neroverdi è già stato ufficializzato sui social biancorossi. Per l'ufficialità dell'ingaggio del tecnico delle due semifinali playoff di C bisognerà invece attendere il primo luglio: sino al 30 giugno il mister di Corva è legato da contratto al Palermo. Franco Iachini, neopresidente della società rilevata da Luciano Campitelli che l'aveva gestita per 11 anni, vuole fare le cose in grande. Oltre al sodalizio ha comprato pure il Bonolis e stanziato 350 mila euro per rifarne il fondo sintetico. Investimenti che evidenziano come nei piani dell'ingegnere elettronico ci sia la scalata alla B. Un programma, serio che avrebbe convinto Tedino a preferire l'Abruzzo alle sirene da Venezia e Trieste.
GRAZIE BRUNO
Ovviamente Tedino, essendo legato ai rosanero sino a fine mese, non può e non vuole rilasciare dichiarazioni. La conferma dell'abbinata arriva però indirettamente da Tomei, che sui social dei Diavoli ha affermato: «Ho ricevuto dal mister la prima telefonata mentre ero in ferie a Siracusa. Subito dopo è arrivata quella del ds Sandro Federico. Con lui ho imbastito un discorso e il matrimonio è stato consequenziale. Sotto la guida di Tedino ho giocato per un bel quadriennio, tra Pordenone e San Donà: lo ringrazierò sempre, come Bianco e Colucci». La scorsa stagione Tomei era a Pesaro (con Colucci in panca), risultando il meno battuto del girone B (31 gol subiti) e guadagnandosi fra i tifosi il soprannome di Principe della rocca. Nel 2017-18, difendendo la porta del Siracusa, era stato giudicato il portiere top del C. L'idea di poter conquistare la B a Teramo, avendo in futuro la possibilità di sfidare gli ex compagni neroverdi, non può che solleticarlo. Intanto, da pordenonese doc, il principe non manca di fare loro vivi complimenti per la conquista della cadetteria. «È un gruppo fantastico, con il quale ricorda Matteo sotto la guida di Tedino ho vissuto momenti splendidi, sino alle semifinali playoff con Pisa e Parma. Sono felice che siano finalmente riusciti a raggiungere la B, come lo sono per tutti i fan neroverdi e l'intera città».
ODISSEA
Diversa la storia di Bruno Tedino dopo il divorzio dall'amico-presidente Mauro Lovisa. In conseguenza dell'addio di Giorgio Zamuner, passato al Padova, Bruno nel Pordenone aveva assunto il doppio ruolo di tecnico e consulente di mercato. Durante la sua gestione arrivarono giocatori importanti, protagonisti della corsa di quest'ultima stagione verso la B con Attilio Tesser in panca. Negli ultimi 6 mesi al De Marchi qualcosa si ruppe nel rapporto con la società. Inevitabile il divorzio. La scelta di accettare la proposta di Maurizio Zamparini di allenare il Palermo in B sembrò inizialmente felice. Vinse il girone d'andata, ma venne poi silurato (con la squadra al secondo posto) e rimpiazzato da Roberto Stellone. Nel luglio del 2018 fu richiamato, per poi essere nuovamente esonerato (ancora Stellone). Si è visto come sono andate a finire le cose in casa rosanero: retrocessione d'ufficio per illecito amministrativo e successiva riammissione, sino all'ultimo giallo sulla fidejussione-ombra dell'iscrizione 2019-20, che probabilmente sprofonderanno il club siciliano tra i dilettanti. Vicende che Tedino ha vissuto dall'esterno, costretto dal contratto in vigore all'esilio nella sua Corva. Ferie forzate, che un lavoratore come lui non ha gradito. Da lunedì, ufficializzato l'ingaggio a Teramo, potrà finalmente tornare sul campo a fare il mestiere che ama di più.
TEST
Il Pordenone si radunerà sabato 13 luglio al De Marchi e dal 14 al 27 si allenerà ad Arta Terme, tradizionale sede del ritiro estivo. La prima amichevole ufficiale è in programma domenica 21 alle 17 con la Spal Ferrara, al polisportivo comunale Siega di Tarvisio. Al campo Zuliani di Arta Terme la squadra di Tesser lavorerà al ritmo di due sedute giornaliere. Giovedì 18 partitella di allenamento con il Bordano.
Dario Perosa
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PORDENONE L'obiettivo è battersi nel futuro con il Pordenone in B. La sfida viene lanciata da Bruno Tedino e Matteo Tomei, di nuovo insieme, questa volta a Teramo. L'ingaggio fra i Diavoli aprutini dell'ex guardiano dei pali neroverdi è già stato ufficializzato sui social biancorossi. Per l'ufficialità dell'ingaggio del tecnico delle due semifinali playoff di C bisognerà invece attendere il primo luglio: sino al 30 giugno il mister di Corva è legato da contratto al Palermo. Franco Iachini, neopresidente della società rilevata da Luciano Campitelli che l'aveva gestita per 11 anni, vuole fare le cose in grande. Oltre al sodalizio ha comprato pure il Bonolis e stanziato 350 mila euro per rifarne il fondo sintetico. Investimenti che evidenziano come nei piani dell'ingegnere elettronico ci sia la scalata alla B. Un programma, serio che avrebbe convinto Tedino a preferire l'Abruzzo alle sirene da Venezia e Trieste.
GRAZIE BRUNO
Ovviamente Tedino, essendo legato ai rosanero sino a fine mese, non può e non vuole rilasciare dichiarazioni. La conferma dell'abbinata arriva però indirettamente da Tomei, che sui social dei Diavoli ha affermato: «Ho ricevuto dal mister la prima telefonata mentre ero in ferie a Siracusa. Subito dopo è arrivata quella del ds Sandro Federico. Con lui ho imbastito un discorso e il matrimonio è stato consequenziale. Sotto la guida di Tedino ho giocato per un bel quadriennio, tra Pordenone e San Donà: lo ringrazierò sempre, come Bianco e Colucci». La scorsa stagione Tomei era a Pesaro (con Colucci in panca), risultando il meno battuto del girone B (31 gol subiti) e guadagnandosi fra i tifosi il soprannome di Principe della rocca. Nel 2017-18, difendendo la porta del Siracusa, era stato giudicato il portiere top del C. L'idea di poter conquistare la B a Teramo, avendo in futuro la possibilità di sfidare gli ex compagni neroverdi, non può che solleticarlo. Intanto, da pordenonese doc, il principe non manca di fare loro vivi complimenti per la conquista della cadetteria. «È un gruppo fantastico, con il quale ricorda Matteo sotto la guida di Tedino ho vissuto momenti splendidi, sino alle semifinali playoff con Pisa e Parma. Sono felice che siano finalmente riusciti a raggiungere la B, come lo sono per tutti i fan neroverdi e l'intera città».
ODISSEA
Diversa la storia di Bruno Tedino dopo il divorzio dall'amico-presidente Mauro Lovisa. In conseguenza dell'addio di Giorgio Zamuner, passato al Padova, Bruno nel Pordenone aveva assunto il doppio ruolo di tecnico e consulente di mercato. Durante la sua gestione arrivarono giocatori importanti, protagonisti della corsa di quest'ultima stagione verso la B con Attilio Tesser in panca. Negli ultimi 6 mesi al De Marchi qualcosa si ruppe nel rapporto con la società. Inevitabile il divorzio. La scelta di accettare la proposta di Maurizio Zamparini di allenare il Palermo in B sembrò inizialmente felice. Vinse il girone d'andata, ma venne poi silurato (con la squadra al secondo posto) e rimpiazzato da Roberto Stellone. Nel luglio del 2018 fu richiamato, per poi essere nuovamente esonerato (ancora Stellone). Si è visto come sono andate a finire le cose in casa rosanero: retrocessione d'ufficio per illecito amministrativo e successiva riammissione, sino all'ultimo giallo sulla fidejussione-ombra dell'iscrizione 2019-20, che probabilmente sprofonderanno il club siciliano tra i dilettanti. Vicende che Tedino ha vissuto dall'esterno, costretto dal contratto in vigore all'esilio nella sua Corva. Ferie forzate, che un lavoratore come lui non ha gradito. Da lunedì, ufficializzato l'ingaggio a Teramo, potrà finalmente tornare sul campo a fare il mestiere che ama di più.
TEST
Il Pordenone si radunerà sabato 13 luglio al De Marchi e dal 14 al 27 si allenerà ad Arta Terme, tradizionale sede del ritiro estivo. La prima amichevole ufficiale è in programma domenica 21 alle 17 con la Spal Ferrara, al polisportivo comunale Siega di Tarvisio. Al campo Zuliani di Arta Terme la squadra di Tesser lavorerà al ritmo di due sedute giornaliere. Giovedì 18 partitella di allenamento con il Bordano.
Dario Perosa
© RIPRODUZIONE RISERVATA
