JUVE, SCONFITTA-CHOC

Martedì 19 Gennaio 2021
I CAMPIONI IN CRISI
TORINO Una batosta inattesa e imprevedibile, anche perché la Juventus aveva mostrato segni di grande crescita in questo inizio di 2021. A Milano, invece, non è scesa in campo la stessa squadra che giusto undici prima aveva trionfato contro l'attuale capolista: contro l'Inter, i ragazzi di Andrea Pirlo hanno sbagliato tutto, dall'approccio alla gara agli aspetti tecnico-tattici.
«Siamo stati troppo passivi, praticamente non siamo scesi in campo. È una brutta sconfitta, non potevamo fare una partita peggiore di questa. È la partita peggiore da quando sono alla Juve, sono arrabbiato perché in queste partite devi riuscire a mettere la foga agonistica, dopo viene la qualità» le parole del tecnico dopo il 2-0 di San Siro che ricaccia i bianconeri a sette lunghezze da Antonio Conte e, se il Milan battesse il Cagliari nel posticipo di questa sera, a dieci punti dalla vetta, pur con la gara contro il Napoli ancora da recuperare.
TROFEO IN PALIO
E proprio i partenopei saranno l'ostacolo sulla strada che potrebbe portare Pirlo al suo primo trofeo da allenatore: oggi è vigilia della Supercoppa Italiana, il calcio d'inizio al Mapei Stadium di Reggio Emilia è fissato per le ore 21 di domani, mercoledì. L'occasione per voltare pagina, dunque, arriva subito, ed è proprio ciò che si augura Bonucci. «Delusi e arrabbiati quanto voi per questa brutta serata. Niente da aggiungere. Ora testa alla finale di mercoledì contro il Napoli» il messaggio Instagram (ai tifosi) del centrale, unica voce bianconera a sentirsi insieme a quella di Chiellini dopo la sconfitta contro l'Inter. «Ricordiamoci di questa sconfitta. Ma non dimentichiamo mai chi siamo» il messaggio del terzino della Juve e della nazionale. Che però, nello stesso messaggio, è anche un po' fatalista: «Dobbiamo ripartire, è stato un colpo importante ma non ci deve mettere ko, consapevoli delle difficoltà che incontreremo. I cicli a volte finiscono - osserva Chiellini - stiamo cercando di farlo continuare per arrivare al decimo scudetto ma non è facile».
CR7 APPANNATO
Mentre Cristiano Ronaldo, al secondo digiuno di gol a San Siro (era già successo contro il Milan), ha preferito non mostrarsi sui social per proiettarsi già sulla gara contro il Napoli. Vuole alzare il suo quarto trofeo in bianconero, dopo la Supercoppa del 2018 e gli scudetti 2018/2019 e 2019/2020, anche se da quando è arrivato in Italia ha già perso due finali, la Supercoppa a Riad contro la Lazio nel dicembre 2019 e la coppa Italia contro i partenopei lo scorso giugno. Un record negativo per lui, che in carriera, prima dei due trofei persi di fila con la Juve, aveva vinto consecutivamente dieci finalissime tra tutte le competizioni, nazionali e internazionali sia con club che con il Portogallo.
I bianconeri ieri si sono allenati alla Continassa suddividendosi tra scarico per chi ha giocato ieri e possessi palla, esercitazioni e partita per la restante parte del gruppo, mentre oggi pomeriggio la squadra partirà per Reggio Emilia dopo la rifinitura. Al momento restano sempre indisponibili i positivi al Covid-19 Alex Sandro, Cuadrado e De Ligt, oltre all'infortunato Dybala.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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