GLI ANTICIPI DI OGGI
TORINO Il sorpasso dell'Inter è solo uno degli aspetti che caricheranno di motivazioni la Juve contro la Lazio: «È una squadra molto forte e sembra che possa inserirsi nella lotta scudetto - sottolinea Maurizio sarri - sta vivendo un momento molto positivo. Inoltre spero che il sorpasso dell'Inter sia uno stimolo ulteriore per noi, un elemento di grande motivazione». Un match che i bianconeri dovranno prima gestire, quindi provare a controllare: «Mi aspetto un approccio violento da parte loro. Ci sarà da reggere questo impatto, poi venire fuori e prendere in mano la partita, cercando di tenerli lontani dalla nostra area di rigore».
INFORTUNI
Oltre a Douglas Costa e Chiellini, Sarri dovrà fare a meno di Ramsey e Khedira, entrambi infortunati: coperta corta a centrocampo che potrebbe costringere a cercare alternative sul mercato a gennaio, visti i tre mesi di assenza del tedesco e i frequenti forfait del gallese. «Il compito dell'allenatore è provare nuove soluzioni, alla società spettano le valutazioni di mercato. Emre Can sa che, pur non essendo in lista Champions, se fa bene in campionato verrà tenuto in considerazione. Quella di Khedira è una perdita pesante, proveremo a far giocare a centrocampo Bernardeschi e Ramsey quando recupererà».
RAGAZZO SENSIBILE
Sarri tocca un nodo cruciale di questo inizio di campionato, cioè il momento di Bernardeschi, fischiato dal pubblico dell'Allianz Stadium: «È un ragazzo estremamente sensibile e questo si nota dalla sicurezza che mostra nelle partite in trasferta mentre in quelle in casa è diverso. Il mio compito è più aiutarlo e accompagnarlo che non farlo riposare». In attacco via libera dunque al fantasista toscano alle spalle di Ronaldo e Dybala.
A Udine arriva un Napoli alla ricerca delle propria anima dopo l'ammutinamento anti-ritiro dei giocatori contro il club. Anche l'Udinese cerca un'identità, risollevata dal poker al Bologna in Coppa Italia. «Siamo consapevoli della forza del Napoli, con o senza Allan e Milik. Ma noi non possiamo stare qui a guardare ai problemi degli avversari, dobbiamo essere concentrati sulla nostra prestazione» predica Luca Gotti. Oggi Sema out, Samir in dubbio. Ekong e De Paul imprescindibili. Gli anticipi saranno aperti alle 15 da Atalanta-Verona. Una partita che non si presenta scontata. «Con Juric sarà battaglia» anticipa Gian Piero Gasperini.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA TORINO Il sorpasso dell'Inter è solo uno degli aspetti che caricheranno di motivazioni la Juve contro la Lazio: «È una squadra molto forte e sembra che possa inserirsi nella lotta scudetto - sottolinea Maurizio sarri - sta vivendo un momento molto positivo. Inoltre spero che il sorpasso dell'Inter sia uno stimolo ulteriore per noi, un elemento di grande motivazione». Un match che i bianconeri dovranno prima gestire, quindi provare a controllare: «Mi aspetto un approccio violento da parte loro. Ci sarà da reggere questo impatto, poi venire fuori e prendere in mano la partita, cercando di tenerli lontani dalla nostra area di rigore».
INFORTUNI
Oltre a Douglas Costa e Chiellini, Sarri dovrà fare a meno di Ramsey e Khedira, entrambi infortunati: coperta corta a centrocampo che potrebbe costringere a cercare alternative sul mercato a gennaio, visti i tre mesi di assenza del tedesco e i frequenti forfait del gallese. «Il compito dell'allenatore è provare nuove soluzioni, alla società spettano le valutazioni di mercato. Emre Can sa che, pur non essendo in lista Champions, se fa bene in campionato verrà tenuto in considerazione. Quella di Khedira è una perdita pesante, proveremo a far giocare a centrocampo Bernardeschi e Ramsey quando recupererà».
RAGAZZO SENSIBILE
Sarri tocca un nodo cruciale di questo inizio di campionato, cioè il momento di Bernardeschi, fischiato dal pubblico dell'Allianz Stadium: «È un ragazzo estremamente sensibile e questo si nota dalla sicurezza che mostra nelle partite in trasferta mentre in quelle in casa è diverso. Il mio compito è più aiutarlo e accompagnarlo che non farlo riposare». In attacco via libera dunque al fantasista toscano alle spalle di Ronaldo e Dybala.
A Udine arriva un Napoli alla ricerca delle propria anima dopo l'ammutinamento anti-ritiro dei giocatori contro il club. Anche l'Udinese cerca un'identità, risollevata dal poker al Bologna in Coppa Italia. «Siamo consapevoli della forza del Napoli, con o senza Allan e Milik. Ma noi non possiamo stare qui a guardare ai problemi degli avversari, dobbiamo essere concentrati sulla nostra prestazione» predica Luca Gotti. Oggi Sema out, Samir in dubbio. Ekong e De Paul imprescindibili. Gli anticipi saranno aperti alle 15 da Atalanta-Verona. Una partita che non si presenta scontata. «Con Juric sarà battaglia» anticipa Gian Piero Gasperini.
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