DI NUOVO IN CAMPO
PORDENONE Battere la Juve Stabia per impreziosire ulteriormente il successo (1-0 firmato da Bocalon) di sabato a Empoli. Con questo proposito i ramarri scenderanno sul rettangolo della Dacia Arena stasera alle 21 per l'infrasettimanale dell'ottava di ritorno. Una nuova vittoria consentirebbe al Pordenone di avvicinarsi alla quota salvezza (primo obiettivo stagionale) e di riproporre con forza la propria candidatura a un posto playoff.
CACCIA AL BIS
«Sarebbe un colpo importante concorda Attilio Tesser - incassare la seconda vittoria di fila e soprattutto ritrovarla in casa, dove ammette con la consueta onestà ultimamente abbiamo sofferto molto più che in trasferta. Ci proveremo promette con tutte le nostre forze, anche se davanti avremo una formazione decisamente più forte di quanto faccia pensare la classifica». Le vespe di Fabio Caserta dividono il dodicesimo posto a quota 33 (6 punti meno dei neroverdi) con Pisa e Perugia. Tesser dimostra ancora una volta di conoscere alla perfezione gli avversari. «Lo Stabia dice - è una squadra che produce calcio propositivo, composta da giocatori veloci e bravi, in particolare sui piazzati. Ci sarà da lottare. Dovremo stare molto attenti e concentrati per non offrire loro situazioni di ripartenza favorevoli. Al di là del valore dei rivali ripete uno dei suoi mantra , molto dipenderà da come noi affronteremo la sfida. A Empoli si compiace ho rivisto il Pordenone dei giorni migliori. Dovremo mettere in campo la stessa determinazione e cattiveria agonistica esibite al Castellani. In altre parole riassume , esibire il carattere di una squadra agonisticamente cattiva, che vuole il risultato pieno, e l'intelligenza di chi vuole ottenerlo senza farsi prendere dalla foga».
LE SCELTE DI TESSER
Indovinare la formazione che il tecnico manda in campo ultimamente è come fare un terno al lotto. Ogni volta Tesser presenta qualche sorpresa. Le scelte per il match con i campani saranno oltretutto influenzate dalla capacità di recupero dei giocatori, che hanno speso molte energie a Empoli. Fra i pali ci sarà Di Gregorio. In difesa sulle corsie esterne potrebbero rientrare Almici e De Agostini; al centro, di fianco all'ottimo Bassoli, tornerà Barison (Camporese è squalificato). Il centrocampo dovrebbe essere composto da Misuraca (o Gavazzi), Burrai e Pobega. Per coprire il ruolo di trequartista sembra arrivato il turno di Chiaretti. In prima linea possibile Ciurria al fianco di una boa scelta fra Bocalon e Strizzolo.
LIMITAZIONI ALL'ACCESSO
Per dirigere è stato designato Lorenzo Illuzzi di Molfetta, coadiuvato da Marchi e Lombardo. Quarto uomo Sozza. La biglietteria della Dacia aprirà alle 18.30, i cancelli alle 19.30. I residenti in Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna, nonché nelle province di Savona, Pesaro e Urbino non potranno accedere allo stadio. Il divieto comprende pure gli abbonati che abitano nelle stesse aree e coloro che hanno già acquistato il titolo d'accesso prima del decreto sul Coronavirus. Il personale effettuerà scrupolosi controlli all'ingresso. C'è quindi l'obbligatorietà di presentare (con abbonamento e biglietto) un documento d'identità valido, che rechi tassativamente l'indicazione della residenza. La società confida nella collaborazione e nel senso di responsabilità dei fans. Il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza invita tutti a mantenere le distanze di sicurezza all'ingresso e all'uscita dall'impianto. Posticipata da venerdì alle 21 a sabato alle 14.30, con diretta su RaiSport, Cittadella-Pordenone. In quel caso però si giocherà a porte chiuse.
Dario Perosa
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PORDENONE Battere la Juve Stabia per impreziosire ulteriormente il successo (1-0 firmato da Bocalon) di sabato a Empoli. Con questo proposito i ramarri scenderanno sul rettangolo della Dacia Arena stasera alle 21 per l'infrasettimanale dell'ottava di ritorno. Una nuova vittoria consentirebbe al Pordenone di avvicinarsi alla quota salvezza (primo obiettivo stagionale) e di riproporre con forza la propria candidatura a un posto playoff.
CACCIA AL BIS
«Sarebbe un colpo importante concorda Attilio Tesser - incassare la seconda vittoria di fila e soprattutto ritrovarla in casa, dove ammette con la consueta onestà ultimamente abbiamo sofferto molto più che in trasferta. Ci proveremo promette con tutte le nostre forze, anche se davanti avremo una formazione decisamente più forte di quanto faccia pensare la classifica». Le vespe di Fabio Caserta dividono il dodicesimo posto a quota 33 (6 punti meno dei neroverdi) con Pisa e Perugia. Tesser dimostra ancora una volta di conoscere alla perfezione gli avversari. «Lo Stabia dice - è una squadra che produce calcio propositivo, composta da giocatori veloci e bravi, in particolare sui piazzati. Ci sarà da lottare. Dovremo stare molto attenti e concentrati per non offrire loro situazioni di ripartenza favorevoli. Al di là del valore dei rivali ripete uno dei suoi mantra , molto dipenderà da come noi affronteremo la sfida. A Empoli si compiace ho rivisto il Pordenone dei giorni migliori. Dovremo mettere in campo la stessa determinazione e cattiveria agonistica esibite al Castellani. In altre parole riassume , esibire il carattere di una squadra agonisticamente cattiva, che vuole il risultato pieno, e l'intelligenza di chi vuole ottenerlo senza farsi prendere dalla foga».
LE SCELTE DI TESSER
Indovinare la formazione che il tecnico manda in campo ultimamente è come fare un terno al lotto. Ogni volta Tesser presenta qualche sorpresa. Le scelte per il match con i campani saranno oltretutto influenzate dalla capacità di recupero dei giocatori, che hanno speso molte energie a Empoli. Fra i pali ci sarà Di Gregorio. In difesa sulle corsie esterne potrebbero rientrare Almici e De Agostini; al centro, di fianco all'ottimo Bassoli, tornerà Barison (Camporese è squalificato). Il centrocampo dovrebbe essere composto da Misuraca (o Gavazzi), Burrai e Pobega. Per coprire il ruolo di trequartista sembra arrivato il turno di Chiaretti. In prima linea possibile Ciurria al fianco di una boa scelta fra Bocalon e Strizzolo.
LIMITAZIONI ALL'ACCESSO
Per dirigere è stato designato Lorenzo Illuzzi di Molfetta, coadiuvato da Marchi e Lombardo. Quarto uomo Sozza. La biglietteria della Dacia aprirà alle 18.30, i cancelli alle 19.30. I residenti in Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna, nonché nelle province di Savona, Pesaro e Urbino non potranno accedere allo stadio. Il divieto comprende pure gli abbonati che abitano nelle stesse aree e coloro che hanno già acquistato il titolo d'accesso prima del decreto sul Coronavirus. Il personale effettuerà scrupolosi controlli all'ingresso. C'è quindi l'obbligatorietà di presentare (con abbonamento e biglietto) un documento d'identità valido, che rechi tassativamente l'indicazione della residenza. La società confida nella collaborazione e nel senso di responsabilità dei fans. Il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza invita tutti a mantenere le distanze di sicurezza all'ingresso e all'uscita dall'impianto. Posticipata da venerdì alle 21 a sabato alle 14.30, con diretta su RaiSport, Cittadella-Pordenone. In quel caso però si giocherà a porte chiuse.
Dario Perosa
© RIPRODUZIONE RISERVATA
