BASKET
Non è un'altra Saitama, Lubiana e nemmeno Lilla: per una volta la sconfitta contro la bestia nera Lituania non fa male all'Italia. Non è un'eliminazione dai Mondiali come in Giappone e nemmeno dagli Europei e dal sogno di altri Mondiali o Olimpiadi come in Slovenia e Francia. L'ItalBasket cade a Klaipeda (86-73) ma il ko nell'ultimo match delle qualificazioni ai Mondiali non lascia conseguenze: i baltici erano già primi nel Girone J, gli azzurri secondi e già sicuri di un pass per i Mondiali di Cina (dal 31 agosto al 15 settembre). Senza i protagonisti di Nba (Belinelli e Gallinari) ed Eurolega (Datome, Melli, Hackett ma anche Cinciarini, Della Valle e Brooks), gli azzurri patiscono prima la precisione dalla distanza dei lituani (7-12 nei 20' iniziali) e poi il predominio fisico in area con il pesarese Mockvicius ed Echodas, contro cui il veneziano Biligha lotta come un leone ma non sempre riesce ad azzerare il gap a livello di stazza.
Il migliore tra gli azzurri è Michele Vitali: il fratello minore della dinastia bolognese, che sta giocando ad Andorra, firma il record in azzurro con 22 punti. Le triple di Giedraitis, Bendzius e Masiulis fanno volare i padroni di casa (23-14) poi il mestiere di Seibutis vale il +18 dell'intervallo (47-29). L'intensità azzurra non è al massimo, l'obiettivo è comprensibilmente, vista la posta in palio quello di evitare contrattempi fisici. A cercare di limitare il passivo è Michele Vitali, ma sul -10 (61-51) la rimonta si ferma, e prima Juskevicius e poi Echodas dilatano il margine (79-56). Ancora Michele Vitali, Biligha e Abass riescono a contenere il passivo. Lo sguardo va ora sul sorteggio di Shenzhen: il 16 marzo, la mano di Kobe Bryant dividerà le 32 squadre in otto gironi. E il solo fatto di esserci, dopo 13 anni di assenza, per l'ItalBasket sarà già una vittoria.
Loris Drudi
LITUANIA-ITALIA 86-73
Lituania: Janavicius 6 (1-2, 1-2), Seibutis 7 (2-3, 1-2), Giedraitis 12 (3-3, 2-4), Bendzius 8 (1-1, 2-5), Mockevicius 9 (4-6); Juskevicius 3 (0-2, 1-3), Echodas 10 (4-4), Geben 11 (4-6), Masiulis 15 (1-4, 3-4), Butkevicius 2 (1-2, 0-1), Bickauskis 1 (0-1), Vasiliauskas 2 (0-2 da tre). Ct Adomaitis
Italia: L. Vitali 4 (1-2, 0-2), Tonut, A. Gentile 5 (2-7, 0-2), Pascolo 6 (3-5), Biligha 9 (3-4, 1-2); Aradori 10 (4-4, 0-4), M. Vitali 22 (4-4, 4-6), Abass 6 (0-2, 2-4), A. Filloy 7 (2-5, 1-5), Moraschini 4 (1-1), Ricci (0-2 da tre). Ne: Flaccadori. Ct Sacchetti Arbitri: Glisic (Ser), Baki (Tur) e Tomasovic (Svk) Note: Parziali: 26-16. 47-29. 61-51. Tiri: Lituania 31-57 (10-23 da 3), Italia 28-61 (8-27 da 3). Rimbalzi: L 32, I 30.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Non è un'altra Saitama, Lubiana e nemmeno Lilla: per una volta la sconfitta contro la bestia nera Lituania non fa male all'Italia. Non è un'eliminazione dai Mondiali come in Giappone e nemmeno dagli Europei e dal sogno di altri Mondiali o Olimpiadi come in Slovenia e Francia. L'ItalBasket cade a Klaipeda (86-73) ma il ko nell'ultimo match delle qualificazioni ai Mondiali non lascia conseguenze: i baltici erano già primi nel Girone J, gli azzurri secondi e già sicuri di un pass per i Mondiali di Cina (dal 31 agosto al 15 settembre). Senza i protagonisti di Nba (Belinelli e Gallinari) ed Eurolega (Datome, Melli, Hackett ma anche Cinciarini, Della Valle e Brooks), gli azzurri patiscono prima la precisione dalla distanza dei lituani (7-12 nei 20' iniziali) e poi il predominio fisico in area con il pesarese Mockvicius ed Echodas, contro cui il veneziano Biligha lotta come un leone ma non sempre riesce ad azzerare il gap a livello di stazza.
Il migliore tra gli azzurri è Michele Vitali: il fratello minore della dinastia bolognese, che sta giocando ad Andorra, firma il record in azzurro con 22 punti. Le triple di Giedraitis, Bendzius e Masiulis fanno volare i padroni di casa (23-14) poi il mestiere di Seibutis vale il +18 dell'intervallo (47-29). L'intensità azzurra non è al massimo, l'obiettivo è comprensibilmente, vista la posta in palio quello di evitare contrattempi fisici. A cercare di limitare il passivo è Michele Vitali, ma sul -10 (61-51) la rimonta si ferma, e prima Juskevicius e poi Echodas dilatano il margine (79-56). Ancora Michele Vitali, Biligha e Abass riescono a contenere il passivo. Lo sguardo va ora sul sorteggio di Shenzhen: il 16 marzo, la mano di Kobe Bryant dividerà le 32 squadre in otto gironi. E il solo fatto di esserci, dopo 13 anni di assenza, per l'ItalBasket sarà già una vittoria.
Loris Drudi
LITUANIA-ITALIA 86-73
Lituania: Janavicius 6 (1-2, 1-2), Seibutis 7 (2-3, 1-2), Giedraitis 12 (3-3, 2-4), Bendzius 8 (1-1, 2-5), Mockevicius 9 (4-6); Juskevicius 3 (0-2, 1-3), Echodas 10 (4-4), Geben 11 (4-6), Masiulis 15 (1-4, 3-4), Butkevicius 2 (1-2, 0-1), Bickauskis 1 (0-1), Vasiliauskas 2 (0-2 da tre). Ct Adomaitis
Italia: L. Vitali 4 (1-2, 0-2), Tonut, A. Gentile 5 (2-7, 0-2), Pascolo 6 (3-5), Biligha 9 (3-4, 1-2); Aradori 10 (4-4, 0-4), M. Vitali 22 (4-4, 4-6), Abass 6 (0-2, 2-4), A. Filloy 7 (2-5, 1-5), Moraschini 4 (1-1), Ricci (0-2 da tre). Ne: Flaccadori. Ct Sacchetti Arbitri: Glisic (Ser), Baki (Tur) e Tomasovic (Svk) Note: Parziali: 26-16. 47-29. 61-51. Tiri: Lituania 31-57 (10-23 da 3), Italia 28-61 (8-27 da 3). Rimbalzi: L 32, I 30.
