IN ARRIVO IL NUOVO NUMERO 1

Martedì 18 Febbraio 2020
CALCIO SERIE B
Sembra destinata a non rimanere vuota a lungo la poltrona di presidente del Venezia. Forse già in settimana o comunque in tempi brevi il club dovrebbe avere un nuovo numero uno ad interim, come ventilato giovedì da Joe Tacopina nell'annunciare il suo passo indietro a presidente onorario. Una fase di transizione che vede in prima linea il primo finanziatore Duncan Niederauer, anche per la sua conoscenza dell'Italia, essendo entrato nel 2014 (ultimo anno da amministratore delegato della Borsa di New York) nel cda del colosso calzaturiero Geox come consigliere indipendente. In attesa di sviluppi la squadra ha ripreso ieri gli allenamenti in vista della trasferta di sabato a Pisa (ore 18), in agenda dopo il non esaltante bottino di un solo punto conquistato nei 180' al Penzo con Frosinone (0-1) e Virtus Entella (2-2). «Non ci serve nessuno psicologo, qui bisogna ragionare solo in termini concreti esorta il ds Fabio Lupo ovvero sulla componente atletica, tattica e motivazionale, senza addentrarci nei meandri della mente umana per cercare chissà quale miracolosa soluzione che spesso nemmeno esiste. Siamo sempre quint'ultimi con margini un po' più ridotti, bastano però 2-3 risultati per trovare continuità. E noi da Pisa vogliamo ripartire». Il dirigente lagunare sgombra il campo da equivoci legati al trambusto societario. «Tacopina è sempre stato molto sincero con noi, eravamo preparati e non c'è stata nessuna bomba destabilizzante sganciata all'improvviso. La società è in una situazione di tranquillità e non c'è nessuna barca alla deriva. Non esistono alibi in tal senso, la serenità ci viene trasmessa con i fatti e vogliamo ricambiarla facendo risultati con i quali dare a nostra volta tranquillità all'ambiente». Contro l'Entella il totale dei pali è salito a 12 in 24 partite. «Onestamente sabato il ritorno alla vittoria me la sentivo già in tasca ammette Lupo perché a parte 10-15 minuti nel secondo tempo stavamo tenendo la partita abbastanza bene, senza soffrire più di tanto in termini di occasioni concesse. Infatti il 2-2 al 92' è stato molto casuale nella sua dinamica. Ci sta mancando anche un pizzico di fortuna, la dea bendata si potrebbe anche ricordare di noi prima o poi. Non è una scusa ma un dato oggettivo, anche la sorte fa la differenza ma sappiamo che non ci possiamo fare nulla. A noi spetta lavorare ancora più sodo perché migliorare è fondamentale, soprattutto in casa dove ci giocheremo molto con Cosenza, Ascoli, Empoli e Juve Stabia». Prima però la trasferta nella tana di un Pisa sconfitto 2-1 in rimonta nel derby di Empoli. «Dovremo farci trovare pronti contro un avversario molto arrabbiato e che fa dell'intensità agonistica la sua arma. Occorre prepararci ad una sfida di grande intensità, furore agonistico e organizzazione di gioco. Sono sicuro che saremo all'altezza».
Marco De Lazzari
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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