IL VOLTO NUOVO
Il Cittadella ha completato la rosa: dopo l'esito dei test sierologici

Mercoledì 14 Ottobre 2020
IL VOLTO NUOVO
Il Cittadella ha completato la rosa: dopo l'esito dei test sierologici e tamponi, ieri la società granata ha infatti ufficializzato anche Elhan Kastrati, il portiere che andrà a colmare il vuoto lasciato dalla partenza di Paleari.
Nato in Albania, il ventitreenne è cresciuto calcisticamente nei settori giovanili del Teuta (dal 2009 al 2014) e del Pescara (dal 2014 al 2016) prima di affrontare il debutto tra i professionisti con la maglia del Piacenza. Kastrati è tornato poi nel suo paese d'origine per rivestire i colori del Teuta e nuovamente del Pescara in serie B. Ha fatto parte delle nazionali giovanili dell'Albania, e nell'ottobre 2018 è stato convocato per la prima volta nella nazionale maggiore. A gennaio di quest'anno è passato al Trapani, società dalla quale si è svincolato dopo l'esclusione della squadra dal campionato di C.
«Aspettavamo soltanto l'esito del tampone per rendere ufficiale l'accordo - le sue prime parole - Mi reputo molto fortunato per la grande occasione che mi si è presentata, trovo una buona squadra e una società sana. Dopo quanto è successo a Trapani era importante ripartire da una realtà solida come lo è il Cittadella, e sono molto contento della scelta». L'interesse del diggì Marchetti per Kastrati esisteva da tempo. «Però non si è concretizzato mai niente» racconta il portiere, che ha firmato un accordo biennale con opzione.
NESSUNA GERARCHIA
Kastrati dovrà raccogliere un'eredità importante, quella di Paleari. «È andato via un giocatore molto forte, qui ce n'è un altro altrettanto valido, Maniero, che ho visto giocare nelle prime due partite di campionato. È fondamentale avere un compagno di reparto bravo, così da instaurare una sana concorrenza al fine di dare sempre il meglio, e crescere entrambi». Non ci sono gerarchie predefinite, l'albanese non chiede la maglia da titolare. «Non sono mai stato abituato a partire da favorito, né mi è stato regalato il posto in carriera. Sono consapevole di questo, e cercherò di dare il massimo per poter ritagliarmi più spazio possibile. Se i portieri si spronano a vicenda, ne guadagna la squadra, poi sarà l'allenatore a decidere».
Ieri il primo allenamento agli ordini del preparatore Pierobon. «Era felice del mio arrivo, così adesso potrà allenare il reparto al completo». Kastrati si è già fatto un'idea del Cittadella. «È una squadra, nel vero senso della parola. La forza sta nel gruppo, tutti giocano per un unico obiettivo. Mi sembra di aver trovato un'autentica famiglia, sono stato accolto benissimo. È anche per questo che ho scelto al volo il Cittadella». Adesso la parola passa al campo. «Un torneo molto difficile, con tante squadre forti e importanti, ma possiamo fare bene anche noi».
Dopo Kastrati, oggi ci sarà anche il primo allenamento per l'attaccante Cissé.
Simone Prai
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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