IL PERSONAGGIO
UDINE (sg) Il pallone rotola ormai da tempo, il calendario è

Martedì 2 Giugno 2020
IL PERSONAGGIO
UDINE (sg) Il pallone rotola ormai da tempo, il calendario è ufficiale, ora alla Serie A non resta che giocare, e i calciatori sono carichi. Lo è anche l'Udinese, come testimonia a Udinese Tv Stefano Okaka: «Sono sensazioni belle dopo tanto tempo pensare di tornare a giocare. Mi sento tornato giovane quando non vedevi l'ora di andare in campo, lottare e centrare il tuo obiettivo. Sarà sicuramente un'esperienza nuova, un tour de force ma speriamo di affrontarlo nel miglior dei modi». La forma fisica è migliorata, come testimoniano i sette chili persi, che Okaka racconta così: «Sono venuto all'Udinese un anno e mezzo fa e per due anni praticamente non ho fatto mai la preparazione. Ho fatto buone cose, ma so che posso dare di più, e ho sfruttato questo periodo di quarantena per fare una preparazione, per perdere un po' di peso e con buona volontà e lavoro ce l'ho fatta. In generale è stata una situazione delicata che ci ha fatto adattare a tante cose spiacevoli; ho vissuto questa situazione di crisi come un'opportunità per migliorarmi e spero di poterlo far vedere già dalla partita di Torino».
NUOVA ESPERIENZA
Dodici partite ravvicinate, ma Okaka non si spaventa: «Si riparte completamente da zero, anche perché sarà un mini-torneo con tante variabili, come i viaggi, lo stress, le partite ogni tre giorni, gli infortuni e le porte chiuse, che influiranno tantissimo, soprattutto per le grandi squadre. Per squadre come noi sarà più facile andare a giocare in campi caldi come Roma, Napoli, Torino. Le sorprese saranno tantissime e non si possono fare programmi o stilare tabelle di marcia; dal canto nostro daremo il massimo in campo per mettere in difficoltà chiunque». Anche il lavoro è cambiato: «Abbiamo fatto un lavoro di corsa sul fondo nei primi giorni al campo sportivo a ranghi ridotti, per poi cominciare subito col pallone, possessi palla e lavori di intensità, con doppie sedute praticamente quasi tutti i giorni. Ripeto, sarà diverso, ma la reputo una bella esperienza tutta da vivere, che amplificherà tutte le emozioni e secondo me consoliderà di più il gruppo e lo staff. Un fattore importantissimo, a prescindere dalla forza delle squadre, sarà anche la fortuna, soprattutto dal punto di vista degli infortuni. Caldo? Il mio pensiero è che dobbiamo pensare a pedalare a fare bene in ogni partita a prescindere da caldo e altri fattori esterni. Non dobbiamo distrarci e mettercela tutta per raggiungere il nostro obiettivo. Questo gruppo merita tanto, spero ottenga i risultati sperati». Alla domanda sugli obiettivi personali Okaka espone una saggia visione di squadra: «Non mi pongo limiti, perché fisicamente non mi sentivo così bene da anni. Sono concentrato e farò il mio massimo ogni giorno per portare l'Udinese più in alto possibile».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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